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I gestori di ristoranti e bar ora dicono “Basta!”

È bene che i gestori di ristoranti e bar si facciano sentire per denunciare la ingiusta discriminazione a loro riservata dal Governo rispetto ai gestori di negozi commerciali.

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I ristoratori e i gestori  di bar trattati dal Governo come gli untori che causano la peste del Covid!

Sabato prossimo via del Corso a Roma sarà piena di gente per colpa dei ristoranti e bar chiusi o a causa dei negozi aperti? Gli assembramenti saranno dovuti ai ristoranti e bar chiusi o ai negozi aperti per lo shopping postnatalizio dei saldi?

È chiaro che i ristoratori e i gestori di bar non hanno i loro santi nel paradiso del Governo o del CTS.!

Ma perché questo astio e questi pregiudizi del Governo verso i ristoratori ed i gestori di bar.  Qualche ristoratore ha per caso avvelenato recentemente Conte o Di Maio? Comincio ad avere i miei sospetti.

Leggo su un noto quotidiano che Confcommercio e Confesercenti hanno condiviso la gravità di questa ingiustizia sostenuta dal Governo in maniera direi  provocatoria e persecutoria.

Prima che la serrata dei ristoratori e dei gestori di bar diventi rivolta sociale  è quanto mai auspicabile  una tempestiva iniziativa forte e solidale di Confcommercio, di Confesercenti e di M. I. O. Italia (Federturismo/Confindustria) perché il Governo si convinca che la battaglia contro il Covid non si possa continuare a combattere con l’ingiusto sacrificio e la dura penalizzazione di una categoria di commercianti che contribuisce in misura determinante allo sviluppo del turismo in Italia.

 Fate presto mi  raccomando.

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