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La quiete dopo la tempesta, il Napoli e’ tornato ad allenarsi a Castel Volturno dopo il suicidio casalingo con lo Spezia. Una partita quella di mercoledì che ha portato solo carbone nelle calze dei tifosi azzurri amareggiati per una sconfitta assurda e imprevista. Il Napoli e’ a 5 sconfitte in campionato , un ruolino di marcia non consono ad una squadra che vuole competere per la vetta  ma il cammino e’ ancora lungo e la banda Gattuso potrà tranquillamente risalire la china. Ora bisognerà reagire immediatamente a Udine domenica con una prestazione degna, corredata dai tre punti della vittoria. Il mister azzurro dovrà fare a meno ancora di Mertens ed Osimhen mentre Koulibaly potrebbe andare in panchina e dovrà cercare di far capire alla squadra che in determinate partite non bisogna perdere la testa e la calma in caso di eventi negativi al  fine di raddrizzare il risultato. Tutto ciò non e’ avvenuto in determinate partite in quanto appena si è subito un goal la squadra si si e’ disunita  ed ognuno ha cercato  di fare di testa propria contribuendo alla crescita di ansia e confusione in campo. Su questo si batterà Ringhio, la grande squadra e’ quella che riesce ad ammortizzare I colpi ricevuti in maniera ottimale e vincere le partite con intelligenza ed organizzazione. A Napoli si passa facilmente da entusiasmo a depressione calcistica e un poco di equilibrio non guasterebbe tra I tifosi. Infine un appunto alla società Napoli per quanto riguarda I mancati rinnovi contrattuali ai calciatori, queste manfrine non devono essere fatte durante un campionato in quanto minano la serenità dello spogliatoio, i casi di Mertens e Callejon  dell’anno scorso non hanno insegnato nulla  ed oil  proverbio….sbagliando si impara forse non e’ conosciuto in casa Adl. Ora testa ad Udine, I tifosi azzurri si aspettano un Napoli con gli attributi per dimenticare in fretta la delusione con Lo Spezia.

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