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“Sull’accordo sul disavanzo della Regione c’è poco da esultare, perché siamo solo all’inizio di un percorso. L’intesa avrà senso solo se si avvierà il tavolo per il riconoscimento del gettito spettante alla Sicilia”. Attiva Sicilia smorza gli entusiasmi dopo l’accordo con il governo nazionale che permetterà di spalmare il disavanzo della Regione Siciliana in 10 anni.

“È imbarazzante – affermano i deputati regionali di Attiva Sicilia, Elena Pagana, Sergio Tancredi, Angela Foti, Valentina Palmeri e Matteo Mangiacavallo – che esultino i gruppi di opposizione, specialmente chi ha creato proprio quel disavanzo”.

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Attiva Sicilia porterà la discussione in Aula e per questo ha già presentato una mozione e un ordine del giorno: “Chiediamo al governo regionale – afferma il gruppo dell’Ars – di inserire, nell’accordo finanziario con il Governo nazionale, il riconoscimento integrale del gettito dell’Iva, che costituisce per i siciliani un riscatto parziale per la mancata piena attuazione degli articoli 36, 37 e 38 dello Statuto Siciliano”.

I deputati regionali di Attiva Sicilia lanciano anche un allarme: “Siamo a metà del mese e occorre approvare in fretta l’esercizio provvisorio: è forte il rischio, infatti, che a molti siciliani non venga accreditato lo stipendio se l’Ars non si darà una mossa. Per questo ci aspettiamo un atteggiamento responsabile da parte di tutte le forze politiche”.

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