Dopo lo scempio consumatosi in Senato, con un atto davvero poco costruttivo, del Presidente del Psi, Nencini, che, all’ultimo ha votato la fiducia al Governo Conte, è l’ora di abbandonare la vecchia politica per rilanciare il riformismo liberal socialista.
Per questo, il Nuovo Psi, il partito del garofano rosso, è pronto a cogliere le prossime sfide elettorali con grande caparbietà. “Per confermare il valore della nostra formazione politica, – precisano in una nota il Coordinatore del Partito per l’area nord ovest, Giuseppe Vittorio Piccini ed il Portavoce Simone Passerini – è assolutamente necessario proporre un programma serio, semplice e chiaro che riformi davvero il Paese: una giustizia certa, un incremento dei fondi per le imprese colpite dal Covid, e più in generale, del sistema del terziario, senza dimenticare una revisione del mercato del lavoro improntata alla flessibilità e non alla precarietà. La “casa” dei socialisti riformisti e liberali, come più volte riferito dal segretario Nazionale, Barani, è il Nuovo Psi”.