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Un Napoli troppo brutto per essere vero viene sconfitto dal Verona per 3 a 1 dopo essere  passato in vantaggio al decimo secondo grazie al messicano Lozano. Ma cosa sta succedendo alla compagine azzurra??? I tifosi sono estremamente preoccupati di questo  andamento altalenante con punti lasciati per strada con squadre non di prima fascia. Le sconfitte in campionato sono già sette e per una squadra di rango sono eccessive ma non in un campionato come questo senza pubblico. Il  Napoli a Verona ha mostrato  gravi lacune tattiche e  tecniche con giocatori che hanno compiuto  errori difensivi degni della prima categoria con movimenti errati da parte di centrocampisti e difensori che hanno facilitato  le reti veronesi. Il Napoli si è suicidato con le proprie mani e il Verona ha giustamente approfittato. Quello che è accaduto al Bentegodi non è una novità. Questa squadra manca di leaders che sappiano conferire tranquillita nei momenti di difficoltà, giocatori che sappiano alzare la voce e mantenere la barra dritta della nave in tempesta. Ora molti tifosi chiedono la testa di Gattuso ma sarebbe la cosa più sbagliata in un momento del genere dove si gioca ogni tre giorni in un periodo storico come quello del COVID. Il Napoli e’ composto da ottimi calciatori ma il veleno di cui parla Gattuso alias la “cazzimma” é una dote innata che non la puoi insegnare e Gattuso che ha fondato una carriera su questa non può inculcarla a persone che non la hanno. Se il Napoli e’ venuto spesso meno nelle partite importanti un motivo ci sarà  e non può essere imputato ai vari allenatori che si sono susseguiti. A questo Napoli manca carattere e mentalità che sono doti di giocatori scafati abituati a vincere e lottare per anni per determinati obiettivi. Il Napoli e’ una squadra giovane e senza leader in determinati ruoli e quindi il tifoso dovrà abituarsi a queste montagne russe di risultati, infatti il Napoli pareggia raramente. Tutto questo e’ stato deciso da una linea dirigenziale che non ha mai acquistato giocatori a scadenza o parametri zero che avrebbero potuto dare negli anni quel quid in più per il raggiungimento di un sogno chiamato “scudetto”. L’obiettivo sempre dichiarato negli ultimi anni da Adl.  Si certo  Adl  perché non esiste organigramma ma decide tutto lui, è la qualificazione Champion, necessaria per introiti per il sostentamento societario che si basa appunto su questi ultimi e sulle plusvalenze di cessione calciatori. Quindi Gattuso è in linea con i programmi societari, a due punti dal quarto  posto con una partita in meno alla fine del girone di andata. Nessuno gli ha chiesto di vincere, nessuno gli ha acquistato un terzino sinistro che manca da secoli e decenni in rosa, nessuno gli ha acquistato una sorta di Ibra necessario in una squadra nei momenti di difficoltà…..ma gli e’  stato detto caro Ringhio porta questa squadra in Champion in quanto a noi da anni piace partecipare ed incassare, massimo profitto con minimo rischio. Il miracolo stava accadendo con Sarri quando la squadra si compattò e stava succedendo quello che successe  al Leichester di Ranieri ma non era voluto dalla società ma solo ed esclusivamente  dal gruppo squadra. Ritornando alla partita di Verona il Napoli esce sconfitto meritatamente dalla trasferta veneta ma questa volta ho preferito scrivere solo con il cuore per cercare di spiegare alcune cose  che sono chiare da anni ai veri tifosi del Napoli e che ci portiamo dentro da troppo tempo, ora testa alla Coppa sperando in una reazione dei ragazzi e di Ringhio  ….la coppa Italia é’ un obiettivo fattibile per questa rosa insieme alla qualificazione Champion….barra dritta e pedalare !

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