Andata di semifinale di Coppa Italia al Maradona tra Napoli ed Atalanta e si gioca in un clima di disagio a causa dei rapporti interpersonali tra Adl e Gattuso non certamente idilliaci . Gattuso modifica il sistema di gioco iniziale passando ad un 343 per giocare a specchio con gli orobici al fine di portare a casa un risultato positivo con la porta inviolata in previsione del ritorno che si giocherà tra sette giorni. Napoli molto teso mentre l’Atalamta gioca in modo molto più sciolto basandosi su meccanismi oramai automatici e facendosi forza della grande fisicita dei propri calciatori . Il Napoli gioca basso anche se la squadra e’ sfilacciata e lunga e cerca in qualche modo di contenere gli orobici che impongono il proprio gioco pressando molto alti. La partita è molto tattica e nessuna delle due da l’impressione di voler vincere anche se la banda Gasperini mostra maggiore solidità. Al 22’ occasione per gli atalantini con Pessina che viene lanciato in profondità e taglia come il burro la difesa azzurra impreparata ma Ospina salva con un uscita bassa, la palla poi arriva a Freuler che colpisce Di Lorenzo e poi spara alto sulla traversa. Al 30’ occasione per Toloi che tira a lato e al 42’ per Zapata che dal limite dell’area colpisce di destro ma Ospina para in due tempi. Al 44’ occasione Napoli per Demme che su cross di Di Lorenzo tira ma la palla viene deviata in angolo. Termina il primo tempo con un Napoli fin troppo guardingo ed un Atalanta che ha giocato senza sofferenza alcuna. Inizia il secondo tempo e al 47’ Ospina si supera su Muriel blindando lo zero a zero. Poi….il nulla…partita brutta noiosa e non degna di essere chiamata semifinale di Coppa Italia. Di emozionante solo le sostituzioni per il resto calma piatta e zero occasioni per entrambe le formazioni. La partita termina zero a zero e tutto e’ rimandato al ritorno per il passaggio del turno. Stasera il Napoli e’ passato dalla rara bellezza di Sarri alla rara bruttezza di Gattuso ma si sa, il fine giustifica I mezzi e gli azzurri hanno impostato la partita per non perdere e non subire goal. Per quanto riguarda l’Atalanta ci ci aspettava qualcosa in più in quanto e’ venuta a giocare contro una squadra dilaniata dalle polemiche tra il proprio presidente e l’allenatore che ha dalla sua parte il gruppo squadra. Migliore per il Napoli il portiere Ospina che si dimostra leader della difesa e regista aggiunto oltre ad effettuare interventi brillanti. Ora testa al campionato e alla partita con il Genoa di Naljardini che vola dopo il cambio tecnico.