Uno studio scientifico e un’indagine statistica condotte dall’ASSOCIAZIONE NAZIONALE AVVOCATI DIVORZISTI,
dal Centro Nazionale Studi e Ricerche sul Diritto della Famiglie e dei Minori, dall’Associazione La Tutela dei Diritti, dall’Associazione Psichiatri e Psicologi per i Minorenni, dall’Accademia Internazionale di Ricerca sulle Comunicazioni Strategiche (riunite tutte nel comitato interdisciplinare coordinato dall’avvocato Matteo Santini) hanno evidenziato i devastanti risvolti della pandemia e della didattica a distanza sulle relazioni familiari e sulla psiche di bambini e adolescenti
Lo studio ha evidenziato una drammatica situazione di destabilizzazione delle relazioni familiari e un aggravamento dei disagi e delle fragilità personali, soprattutto a carico dei soggetti più deboli.
Isolamento sociale, riduzione dell’attività sportiva, timore per la propria salute e per quella dei propri cari, problematiche economiche, diminuzione dell’autostima connessa alla perdita del lavoro, convivenze forzate, prolungate ed ininterrotte all’interno dello stesso habitat, una condotta alimentare scorretta, il bombardamento mediatico sul tema del covid e soprattutto l’utilizzo distorto ed inappropriato della rete hanno letteralmente devastato gli equilibri familiari e la mente del singolo individuo.
Ne emerge un quadro drammatico fatto di violenza, depressione, isolamento (in drammatico aumento il fenomeno degli “hikikomori”), malattia fisica e mentale, suicidio, arretramento culturale ed educativo delle nuove generazioni e disgregazione irreversibile dei rapporti interpersonali.