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Firenze, 10 febbraio 2021 – “Bene l’aggiornamento del Piano vaccini Covid, con  la previsione più dettagliata delle aree di patologia e della decisione di vaccinare in via prioritaria le persone con fragilità. Si potrebbe valutare anche la possibilità di vaccinare i caregiver a stretto contatto con loro, in modo da metterli in completa sicurezza, ovviamente nel rispetto delle priorità individuate dal Governo”. Così Federico Gelli, presidente della Fondazione Italia in Salute.

 

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“Quanto all’attuazione del Piano, mi auguro che il sistema sia pronto: dal secondo trimestre in poi  ci sarà un importante salto delle forniture e passeremo da 14 a 64 milioni di dosi da dover distribuire tempestivamente e somministrare. Non saranno ammessi ritardi, né sarà possibile tollerare grandi differenze regionali. Governo e struttura commissariale dovranno attentamente vigilare e intervenire laddove necessario per far sì che si possa raggiungere il prima possibile, in modo omogeneo su tutto il territorio nazionale, il traguardo dell’immunità di gregge. Magari già entro la fine dell’estate”, conclude Gelli.

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