La situazione drammatica degli operatori dell’ospitalità non si spegne ed anzi viene alimentata da nuove criticità. Il grido di allarme di gestori di ristoranti, bar, pub è sempre più forte ed accentuato dalla pressante e concreta insidia della criminalità organizzata, che si presenta di frequente alla porta dei locali di tanti commercianti. Ed è questo il rischio maggiore che pesa sulla sopravvivenza di tanti operatori presenti nel settore dell’ospitalità. Le organizzazioni di categoria, con il Movimento Imprese Ospitalità (M. I. O.) legato a Federturismo/Confindustria, con Confesercenti e con Confcommercio hanno forti aspettative verso questo nuovo Governo che ha lanciato un primo apprezzabile messaggio con l’istituzione del Ministero del Turismo.
Il Governo Draghi ha il compito molto impegnativo di garantire una gestione molto oculata e prudente degli obiettivi sanitari anticovid in stretta coerenza con gli impellenti interessi economici di tanti commercianti ed artigiani presenti soprattutto nel mondo dell’ospitalità. Non si possono attendere ulteriori ritardi nell’erogazione di nuovi ristori, e parlerei preferibilmente di indennizzi veri e propri in grado di compensare le gravi perdite di fatturato subite nel corso del 2020 dai commercianti, ed in particolare dai gestori di ristoranti, bar e pub . E tali indennizzi non potranno più come in passato costituire una mera elemosina per tali operatori, ma se vogliamo veramente combattere sul campo la criminalità organizzata, il Governo deve pensare ad un cambio di passo con indennizzi che, come in altri Paesi Europei, possano coprire alte percentuali del fatturato annuo perduto dai singoli commercianti presenti nel settore dell’ospitalità . Il Governo Draghi deve condividere rapidamente questa urgente istanza degli operatori dell’ospitalità e assicurare risposte immediate e di massima soddisfazione, rammentando che la criminalità organizzata è più che mai in agguato e ha una capacità impressionante di guadagnare posizioni dominanti nell’economia del nostro Paese, soprattutto in settori ormai al collasso come il turismo e l’ospitalità. Il Governo Draghi deve dimostrare di saper combattere questa guerra contro la criminalità organizzata , una guerra di civiltà che si deve sempre ispirare a quei valori ed a quelle libertà espressi dalla nostra Carta Costituzionale che sono alla base della democrazia del nostro Paese.
Paolo Cuomo Coordinatore IDV per il Lazio