Vittoria inutile al Maradona di Napoli con gli azzurri che sconfiggono gli spagnoli del Granada per 2 a 1. Il Napoli di Gattuso è riuscito nell’impresa di farsi eliminare da una squadra che in serie A farebbe fatica a salvarsi e che si è presentata in entrambe le partite senza gli attaccanti titolari. Certo si potrebbe dire lo stesso del Napoli ma la rosa degli azzurri é di gran lunga superiore a quella degli spagnoli. Secondo siti specializzati il valore della rosa del Napoli si aggirerebbe intorno ai 570 milioni di euro mentre quella del Granada intorno ai 111 milioni. Al momento del sorteggio tutti speravano nel Granada e tutti coloro che masticano un poco di calcio ne erano entusiasti ma non avevano fatto i conti con il Napoli disastroso degli ultimi e oramai lunghi tempi. Complimenti ai calciatori azzurri e al mister Gattuso per aver scritto una pagina memorabile della storia partenopea. Dopo questa ennesima delusione i tifosi azzurri chiedono l’esonero di Ringhio e a questo punto hanno tutte le ragioni possibili. Delusioni su delusioni e non si vede una via d’uscita perché nonostante la vittoria di stasera il Napoli non è parso squadra evidenziando i soliti difetti difensivi incastonati in una mancanza di identità che oramai è sotto gli occhi di tutti. Il Granada anche con evidenti differenze tecniche da parte dei propri calciatori, ha mostrato maggiore compattezza ed una idea di calcio basata su sacrificio e intelligenza tattica elementi sconosciuti a questo Napoli. A fine gara Gattuso ripeterà la solita litania come il goal preso da polli ma oramai questi polli sono stati cotti e mangiati. Strano che non abbia parlato del veleno mancante altro cavallo di battaglia del tecnico calabrese. Essere eliminati dal Granada è una vergogna per una squadra che ambisce a tornare in Champion l’anno prossimo. Ora si giocherà ogni 7 giorni e terminerà anche l’alibi del continuo giocare che non permetterebbe ai calciatori azzurri di poter preparare al meglio le partite. Vedremo i risultati. Ho sempre stimato Gattuso ma anche stasera ci ha messo del suo nel creare confusione presentandosi con una difesa a tre con Elmas quinto di sinistra. Primo tempo disastroso. Infatti il Napoli, dopo essere passato in vantaggio al 2’ con Zielinski grazie ad un recupero palla di Bakayoko, é stato raggiunto al 25’ da Montoro che solo soletto in area azzurra insacca di testa il cross dalla destra di Foulquier. Film visto e rivisto con la difesa azzurra in bambola. I centrali mal posizionati e Koulibaly che era a sinistra fuori area inspiegabilmente e agiva da terzino. Nel secondo tempo Gattuso fa tesoro degli errori commessi rimettendosi a 4 in difesa con Ghoulam al posto di Maksimovic e il Napoli migliora sensibilmente ma il risultato è sempre quello di una squadra lenta e disordinata. Al 58’, tra infortuni vari, il Napoli passa con Ruiz che insacca dopo uno stop laboriosissimo in area di destro un pallone servitogli da Insigne. Ma è un fuoco di paglia. Il Napoli non risulterà mai pericoloso nonostante la buona volontà dei calciatori che si mostrano molto nervosi con Insigne in primis. Solo al 91’ il a Napoli sfiora il terzo goal con Ghoulam che di testa colpisce a botta sicura ma Rui Silva effettua una parata miracolosa. Finisce così, tra i fischi da casa dei tifosi che oramai sono stanchi di queste continue delusioni. E ora? Ora testa al campionato sperando che domenica il Napoli batta il Benevento altrimenti sarà l’ultima di Gattuso sulla panchina azzurra.