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  • Un modello chiavi in mano per favorire ristrutturazione e riqualificazione
  • I partner:Gruppo RAM e le società Ingegneri Riuniti e Yuppies Service di Modena
  • Deliberati lavori per 50 milioni. Cantiere da 9 milioni al via a Castel Maggiore (Bo)
  • Il direttore Magagna: Iniziativa di grande interesse per il rilancio dell’economia
    e per valorizzare la nostra capacità di gestire servizi complessi e integrati

Reggio Emilia, 1  marzo 2021 –  Un modello chiavi in mano per offrire, in primo luogo ai condomini, la possibilità di ristrutturare e valorizzare gli immobili, senza nessun esborso, grazie al Superbonus 110%.  Si tratta di una una nuova iniziativa che vede Coopservice nel ruolo di General Contractor, realizzata assieme a Gruppo RAM (una primaria realtà attiva nella gestione di immobili e condomini) e con il supporto tecnico di due studi di ingegneria e architettura di Modena: Ingegneri Riuniti e Yuppies Service.

L’iniziativa si rivolge a un mercato potenziale di 420 condomini concentrati nel Nord Italia (già direttamente gestiti dal Gruppo RAM). In questi giorni verranno avviati i primi cantieri; tra questi, quello del Condominio Zama di Castel Maggiore (BO).

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Il totale dei lavori già deliberati è pari a oltre 50 milioni di euro.

Il modello General Contractor è quello che semplifica tutte le procedure, in quanto il committente si rapporta con un unico soggetto che si occupa della gestione degli aspetti burocratici, nonché di affidare, attivare, coordinare incarichi, ditte, professionisti e attività. L’ambito di competenza del General Contractor,che garantisce il presidio dell’intero ciclo degli interventi, va dalla consulenza iniziale alla gestione del budget,  dalla conduzione del cantiere fino al rapporto con i fornitori. Il General Contractor è il soggetto che anticipa l’intero importo dei lavori, mediante cessione del credito e sconto totale in fattura.

“Si tratta di una iniziativa di grande interesse per Coopservice, in grado di valorizzare la nostra capacità di gestire servizi complessi e integrati nell’ambito dell’Energy& Facility Management – commenta il direttore generale di Coopservice, Michele Magagna – Ci proponiano al mercato con il valore aggiunto dato dall’esperienza, dalla solidità e dalla capacità tecnica dei partner e con l’obiettivo di semplificare al massimo l’accesso alla grande opportunità del superbonus. Lavoriamo da anni nella creazione e gestione di servizi per le smart cities e il miglioramento delle performance energetiche degli edifici è uno dei nostri core business, coerente con l’idea di sviluppo sostenibile di Coopservice. Non sottovalutiamo, in questa fase di crisi dovuta alla pademia, gli effetti positivi sull’occupazione e sull’attività di tante piccole e medie imprese che l’operazione superbonus potrebbe generare “.

Un esempio di concreta applicazione del modello General Contractor per la valorizzazione del patrimonio e la  riduzione dell’impatto ambientale è rappresentato dal condominio Zama di Castel Maggiore (BO). Si tratta di un intervento di riqualificazione di un complesso di 5 edifici di 7 piani fuori terra e uno interrato, per ciascun corpo di fabbrica, più 2 sale condominiali monopiano, e di un totale di 278 unità abitative. Gli interventi principali riguarderanno la coibentazione dell’involucro,  la sostituzione delle caldaie condominiali e, negli appartamenti, sostituzione di serramenti, coibentazione logge  e installazione di radiatori a maggiore efficienza energetica.

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