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L’ex Presidente del IV Municipio, ora delegata di Virginia Raggi, il 27 ottobre 2020, dichiarava sulla sua pagina Facebook: “Da troppi anni nelle palazzine di Via Mammuccari, nel quartiere Tiburtino III, era presente un problema fognario che causava la fuoriuscita di liquami creando non poche problematiche per i residenti.
In questi giorni stiamo eseguendo un primo intervento, quello sicuramente più urgente, inerente le scale A e B dell’edificio n.3 ma proseguiremo, nelle prossime settimane, sulla medesima problematica dell’intero comprensorio. L’investimento complessivo è di circa 100 mila euro che il Municipio IV insieme ad Acea utilizzerà per risolvere definitivamente una questione trascurata dalle precedenti amministrazioni”.
Di “prossime settimane” ne sono trascorse tante, ma terminati i lavori presso l’edificio 3, non c’è stata nessuna prosecuzione dei lavori per le altre palazzine. Adesso un assessore del IV Municipio mi comunica per telefono che il denaro stanziato non c’è più, giacché “inspiegabilmente mandato indietro da Roberta della Casa e Virginia Raggi”. Presi in giro gli inquilini del comprensorio, e preso in giro il Difensore Civico della Regione Lazio, grazie al quale il Comune di Roma aveva deciso di ripristinare le fognature al collasso di via A. Mammucari. E non è vero che l’intervento inerente le scale A e B dell’edificio n.3, è stato eseguito per la maggiore urgenza come riferiva Della Casa. Alcune delle altre palazzine si trovano in condizioni peggiori di come si trovava la palazzina 3. Hanno le cantine inondate dai liquami delle fogne. L’intervento è stato eseguito perché gli inquilini della palazzina 3 si sono rivolti con insistenza al Difensore Civico, che a sua volta ha insistito presso gli Uffici del Comune. Altrimenti nessun intervento sarebbe stato eseguito.
Carmelo Dini

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