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“Dedichiamo la festa della donna alle eroine del Covid: dalle donne-medico supporto insostituibile”. Così il Segretario Nazionale della CIMOP, dott.ssa Carmela De Rango, nella giornata internazionale dell’ 8 marzo, che lancia una provocazione: più che alle parole e ai termini, si faccia attenzione ai contenuti e ai diritti, come ad esempio i contratti di lavoro.

E osserva: “Che l’emancipazione femminile sia una sfida ancora tutta da vincere è cosa nota, su cui va promosso un ulteriore sforzo teso a colmare il gap sostanzioso che l’Italia ha con altri paesi. Ma credo che l’accento, in questo anno così complesso, vada messo sullo status di quelle donne-medico che hanno dato un supporto insostituibile nell’affrontare la pandemia: non solo competenza, efficacia e interventi di carattere scientifico ma anche calore umano, affetto, vicinanza: questo miscuglio virtuoso ha permesso a moltissime donne-medico di rivelarsi preziose per quei pazienti e quelle pazienti in difficoltà emotiva, increduli di aver dovuto affrontare questa montagna così alta da scalare. A loro dedichiamo questa giornata, chiedendo a istituzioni, cittadini e comunità meno promesse e più fatti, per una battaglia di civiltà a cui nel nostro piccolo abbiamo preso parte anche noi della Cimop, con una guida al femminile di cui andiamo fieri”.

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