“Condividiamo l’iniziativa di legge sull’impiego delle guardie giurate all’estero che aprirebbe rilevanti possibilità di lavoro, oggi precluse dalla normativa italiana”. A dirlo, tramite una nota divulgata alla stampa, è la Fesica Confsal, da anni impegnata nella difesa dei lavoratori della sicurezza privata con i segretari di comparto. “Non possiamo che valutare favorevolmente tutte quelle possibili norme che possono aprire nuovi spazi, nuove occasioni di lavoro, specie in un settore così particolare e poco valorizzato come quello della vigilanza privata. Fratelli d’Italia – spiega il Segretario generale Bruno Mariani – oggi ne è promotrice, ma contiamo sul sostegno di tutti coloro che vogliono rilanciare questo comparto, noi stiamo cercando di farlo”.
“Cerchiamo di puntare al futuro, ma per i lavoratori di questa categoria è importante ricordare e battersi anche per un presente che parla, purtroppo, di un Ccnl non rinnovato e fermo a sei anni fa, di un’equiparazione per certe mansioni alle Forze dell’ordine sempre boicottata ma ormai necessaria e della mancata attuazione delle politiche di sicurezza integrata per migliorare la qualità della vita e del territorio. Anche dal Ministro dell’Interno, della Difesa e da questo governo tutto, come che da quelle notissime Organizzazioni sindacali firmatarie di contratto che non riescono a garantire un rinnovo del Ccnl facciamo – conclude la Fesica Confsal – appello”.
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