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Sono veramente stupefatta dalla totale disinformazione che in questi giorni si sta veicolando sulla stampa mediante dei comunicati basati su dati non corretti e come tali assolutamente fuorvianti. Mi riferisco alla cosiddetta Variante di Crotone indicata dall’ANAS come intervento CZ 375 che risulta attualmente bloccata.

La strada in questione, pensata inizialmente negli anni 80, per bypassare l’allora nucleo industriale, prevede uno sviluppo di appena 8 km e precisamente dal Km 241 + 250 al Km 250 + 500, in sostanza dal bivio Passovecchio per sbucare sull’attuale tracciato della 106 un po’ prima del bivio per Cutro per reimmettersi quindi sull’attuale tracciato della SS 106.

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Dunque questa strada che prevede sul percorso ben 4 gallerie e 4 viadotti, impropriamente definita come variante da Località Passovecchio all’Aeroporto di Crotone, non arriva in realtà sino all’Aeroporto di S. Anna e soprattutto non è una strada di categoria B, ma di tipologia C, e dal bivio di Passovecchio (Km 250 + 500) fino a prima del bivio di Cutro (Km 241 +250) consentirebbe un risparmio di tempo di appena 2 minuti a fronte di un enorme dispendio di fondi pubblici.

È sicuramente vero che la strada in questione fu inglobata nella progettazione dello stesso megalotto 9, ma ciò non significa che sia, come qualcuno vorrebbe far credere, l’avvio della realizzazione del megalotto 9, sparito ormai da contratti ANAS/ MIT dal 2010. Chiederne a gran voce la realizzazione significa, invece, avallare la linea fin qui seguita dall’ANAS di proseguire nella progettazione che vede per tutta la SS 106 esclusivamente interventi di messa in sicurezza e tutt’al più delle varianti a livello dei centri abitati.

Vi invito, pertanto, se avete ancora dei dubbi in merito a fare una passeggiata, approfittando delle belle giornate di sole e verificare i cartelli della chilometrica per rendervi conto de visu quanto suindicato.

Se è questo che il territorio vuole che sia così. Invito tuttavia a riflettere che l’obiettivo non era questo bensì quello di ottenere una strada di categoria B per tutto il percorso da Sibari fino a Crotone e quindi da Crotone fino a Simeri. Per questo mi sto battendo dall’inizio della legislatura. Solo una strada di categoria B che collega Crotone da nord a sud può consentire all’utenza dell’alto Jonio di giungere velocemente all’aeroporto di S. Anna e non sarà certo la “variantina” di Crotone del modico costo di 150 milioni, ripeto 150 milioni a carico delle nostre tasche, e con il solo risparmio sul tragitto di 2 minuti circa, a risolvere i problemi della città e dell’aeroporto. E forse fra 50 anni ancora staremo a parlarne e ad imprecare contro la politica che ha dimenticato Crotone.

Elisabetta Barbuto

M5S Camera dei Deputati

Commissione Trasporti

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