Organizzato dall’AEM- Associazione Europea del Mediterraneo, dall’AICCRE –Associazione Italiana Consigli Comuni e Regioni- della Puglia e dal MFE-Movimento federalista Europeo- della Puglia il convegno in video conferenza su ”Sud e Mediterraneo” dopo i saluti del Presidente dell’Aiccre prof. Giuseppe Valerio, dell’Aem prof. Cosimo Inferrera e del MFE prof. Ennio Triggiani e dell’avv. Gaetano Armao V.Presidente della Regione Siciliana, sono state tenute le relazioni dal dott. Adriano Giannola Presidente SVIMEZ e dal prof. Andrea Piraino, segretario generale AEM. Gli interventi programmati del prof. Rocco Giordano, Presidente del Centro Studi Campano per il Mezzogiorno, dell’ing. Giovanni Saccà, della Commissione trasporti dell’ordine di Verona, della dott.ssa Simona Ciullo, Segretario Generale MFE Puglia, del dott. Haris Roditakis della Associazione Ploigos di Creta, della dott.ssa Aurora Bagnalasta, Assessore alla Cultura e allo spettacolo del Comune di Crispiano e il prof. Nicola Cristofaro del Comitato Federale MFE.
Nel dibattitto hanno preso la parola, tra gli altri, il prof. Enzo Siviero, rettore dell’Università eCampus, il dott. Pippo Previti, del direttivo di AEM e Giuseppe Abbati, segretario generale Aiccre Puglia. Sul siti di AEM: www.asseurmed.eu, e su www.aiccrepuglia.eu, è possibile seguire il convegno registrato.
E’ stato, infine, approvato all’unanimità il seguente documento.
La crescita del SUD, sfida europea!
Preso atto che le Camere hanno approvato la “PROPOSTA DI PIANO NAZIONALE DI RIPRESA E RESILIENZA”, presentata dal Governo secondo le linee predisposte dalla Commissione e dal Parlamento Europeo, invitiamo le Istituzioni a vigilare per la sua puntuale applicazione. I Cittadini sono invitati a sostenere le opportunità di crescita per i giovani, per arrestare così il declino del Sud!
I tanti miliardi del Recovery Plan devono essere utilizzati per annullare il gap nord/sud (Tab.1). La nostra penisola, piattaforma logistica protesa al centro del Mediterraneo, deve divenire il grande piano di scorrimento tra l’Europa e l’Africa. Il Corridoio Europeo Scandinavo-Mediterraneo non può fermarsi a Napoli.
E’ indispensabile pianificare il collegamento stabile tra l’Europa e la Sicilia per essere protagonisti nel Mediterraneo! (Tab.2) L’Italia (e il Sud) vince se le Istituzioni, locali e centrali, insieme alle forze politiche e sindacali, agli ordini professionali, alle associazioni imprenditoriali, ai Cittadini partecipano allo sforzo di rinascita con una grande mobilitazione! Il Sud non peso, bensì opportunità, finalmente! Insieme dobbiamo affrontare impegni difficili, con grande fermezza, nel quadro di un’Italia rinnovata e moderna, che rilanci lo “spirito” di fondazione dell’Europa sulla base della solidarietà manifestata con l’assunzione per la prima volta di un debito comune.
La “Conferenza sul futuro dell’Europa” che si apre il 9 maggio è una straordinaria opportunità per rifondare l’UE e realizzare gli “Stati Uniti d’Europa”.
Al fine di rilanciare il Sud e il Mediterraneo, la programmazione di infrastrutture fisiche e digitali in quell’area cruciale del Mar Mediterraneo troverebbe supporto efficace e coordinamento efficiente con la nascita della Macroregione Europea del Mediterraneo, riguardante l’evoluzione delle strategie dell’UE in linea con la risoluzione del Parlamento Europeo del 27 giugno 2012. Pertanto, l’AEM, l’AICCRE della Puglia , il MFE della Puglia, l’Associazione Ploigos di Creta e BE.Gov -Associazione per la Pubblica Amministrazione- rinnovano l’appello alle Regioni e al Governo di chiedere al Consiglio Europeo l’attuazione della Macroregione Europea del Mediterraneo per il risorgimento del Sud, per uscire dalla crisi e garantire un futuro ai giovani!
Infine l’invito ai Cittadini di partecipare… e vigilare per il riscatto del SUD!