Advertisement

L’AQUILA – Con commozione ho appreso poco fa, da un breve articolo su un giornale online, la triste notizia della scomparsa di Maria Laura Perfetto Giuliani, deceduta ieri nella sua abitazione fuori Porta Leoni a L’Aquila. Aveva 94 anni, portati sempre con giovinezza intellettuale. Era stata apprezzata insegnante di musica, ma soprattutto assidua e stimata figura della vita culturale aquilana. Negli ultimi venti anni anche con responsabilità in prima persona, da quando nel 2003 aveva raccolto, alla scomparsa del prof. Corrado Ranghi, il difficile testimone della presidenza dell’Università per la Terza Età. Non era semplice succedere al prof. Ranghi, che aveva presieduto la prestigiosa istituzione culturale fondata nel 1982 dal sindaco dell’Aquila Tullio de Rubeis, dal  presidente della Provincia Serafino Petricone e da 16 cittadini aquilani – Luigi Antenucci, Vincenzo Arista, Anna Catalano, Marcello Cicerone, Fabrizio De Matteis, Alfredo Marzi, Goffredo Palmerini, Alfredo Pasqua, Corrado Ranghi, Umberto Rosa, Eleonora Scribano, Giovambattista Santucci, Luigi Sellecchia, Angelo Tatafiore, Dario Tosone, Alberto Zoppi -, eleggendo alla sua presidenza Goffredo Tatozzi, alto magistrato presso la Corte d’Appello del capoluogo d’Abruzzo, alla cui morte gli era succeduto proprio il prof. Ranghi.

Advertisement

Conoscevo bene, e gli ero molto amico, Ennio Giuliani. Quando nel 2003 alla prof. Perfetto fu proposta la presidenza dell’Università per la Terza Età, Marialaura e suo marito Ennio vollero consultarmi, come amico e in qualità di socio fondatore dell’Istituzione, per avere un parere. Ma soprattutto Marialaura intendeva illustrarmi i suoi propositi per il rilancio dell’associazione, per intensificarne l’attività culturale e sociale in settori nuovi e aggiuntivi rispetto alla già importante programmazione sempre realizzata dall’istituzione sin dalla fondazione. Cominciò così la bella ed entusiasmante avventura di Marialaura Perfetto Giuliani alla guida dell’istituzione, durata un decennio. Se ne fece un lusinghiero bilancio nel maggio 2012, durante la celebrazione del Trentennale, in un magnifico evento svoltosi al Ridotto del Teatro comunale, che alla relazione morale della Presidente aggiungeva un concerto corale ed una rappresentazione teatrale, due dei nuovi settori che proprio la Presidente Perfetto aveva avviato, grazie anche alla sua cultura e sensibilità musicale, motivando quei soci che palesavano un’inclinazione al canto corale e alla recitazione.

 

Quel trentennio di attività si connotava per l’elevato livello accademico dell’Università per la Terza Età, che aveva fatto dell’istituzione un punto di riferimento della cultura e della società aquilana. In quei primi trent’anni, per i circa 600 soci dell’ateneo, i programmi erano stati assai intensi, fitti di conferenze, eventi culturali di rilievo, lezioni con docenti prestigiosi, attinti del fecondo sistema dell’alta formazione aquilana – Università, Conservatorio di Musica, Accademie – e dal mondo delle professioni cittadino e non solo. E poi le numerose iniziative di turismo culturale, in Italia e all’estero, e le attività artistiche messe in cantiere per gli “allievi” dell’ateneo, come il Laboratorio teatrale e il Coro. Ricordo in particolare, uno straordinario evento che nel marzo 2013 la prof. Perfetto aveva fortemente voluto, una conferenza per l’Università per la Terza Età dell’Aquila del grande drammaturgo aquilano che vive a New York, Mario Fratti, uno degli autori di teatro più insigni al mondo, già docente della Columbia University e dell’Hunter College.

Fu un evento culturale memorabile, che il giorno dopo fece il paio con la prima teatrale a L’Aquila del musical “Frigoriferi”, la cui pièce era appunto di Fratti. Fu il 2013 l’ultimo anno di presidenza per Marialaura, dopo dieci intensi e faticosi anni, pur se ella continuò a guidare l’attività del Coro Gli Amici del Bel Cantoche aveva fatto nascere. Dell’istituzione raccolse l’eredità il prof. Bruno Marconi, la cui presidenza è stata anch’essa molto significativa e densa di iniziative. Purtroppo il terremoto del 2009, con ferite inferte alla città, rese inani gli sforzi messi in campo da Marialaura Perfetto e, successivamente, dai presidenti che hanno raccolto la guida dell’istituzione, per reperire dalle pubbliche amministrazioni usa sede stabile da destinare all’Università per la Terza Età. Si spera che questa legittima aspirazione che la Presidente Perfetto coltivava con assidua ricerca possa avere finalmente buon esito, anche per l’attenzione che l’attuale Presidente dr. Giuseppe Placidi va riservando al problema, anche in considerazione dell’ingente patrimonio immobiliare passato nella disponibilità del Comune con le sostituzioni edilizie.

 

Dell’intensa attività promossa e della dedizione all’istituzione appassionata e generosa vogliamo rendere merito a Marialaura Perfetto Giuliani nel decennio durante il quale ha guidato l’Università per la Terza Età. Un impegno davvero esemplare del quale la città le è grata e di cui possono andare fieri i suoi figli Annarita e Massimo e gli amati nipoti.

 

Goffredo Palmerini

Informazione equidistante ed imparziale, che offre voce a tutte le fonti di informazione

Advertisement
Articolo precedenteSettore Giovanile. Per il 2° Gran Premio in pedana 346 nuove leve. Per il Trap a Umbiraverde 292, per lo Skeet a I Moschettieri 54.
Articolo successivoCrisi climatica, Save the Children: 710 milioni di minori vivono in 45 paesi ad alto rischio, che si trovano per il 70% in Africa

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui