Pratiche commerciali sleali, ABATE (Misto Senato): Bene lo stop, ora si pensi a garantire i costi di produzione, soprattutto nella filiera ortofrutticola, per la stabilizzazione del reddito aiutando così le piccole e le medie imprese.
Con l’approvazione della Legge di Delegazione Europea ha avuto il via libera anche l’articolo 7 che definisce la disciplina contro le pratiche sleali nella filiera agroalimentare per la tutela di imprenditori e consumatori.
Da oggi, quindi, ci sarà una maggiore tutela per chi opera nelle filiere agricole e alimentari. L’obiettivo della nuova legge è vietare pratiche commerciali scorrette e irregolari per i produttori agricoli e alimentari. Tra queste ricordo: le aste elettroniche a doppio ribasso e le vendite a prezzi inferiori del 15% ai costi medi di produzione elaborati da Ismea. Di contro, l’obiettivo, a livello europeo, è sostenere le buone pratiche commerciali e la trasparenza a cui venditori e acquirenti di prodotti agroalimentari dovranno conformarsi prima, durante e dopo la vendita o l’acquisto.
È un provvedimento a cui avevo lavorato molto e di cui ero stata relatrice in commissione quando ero capogruppo del M5S in Agricoltura e sulla quale ero intervenuta diverse volte anche in aula. Le pratiche commerciali sleali sono una delle piaghe maggiori per chi vuole fare impresa in agricoltura. Un fenomeno che colpisce in particolare le imprese medie e piccole e, soprattutto, di quei territori del Sud Italia che sono ancora più in difficoltà col Covid.
Ma quanto fatto fino a ora non basta: dopo l’approvazione della Legge di delegazione europea e della regolamentazione delle pratiche commerciali sleali adesso bisogna garantire ai produttori i costi di produzione, soprattutto nella filiera ortofrutticola, per la stabilizzazione del reddito aiutando così le piccole e le medie imprese. Proprio su questo tema ho presentato un disegno di legge dal titolo “Disposizioni in materia di trasparenza delle pratiche commerciali della filiera agrumicola e di elaborazione dei costi medi di produzione dei prodotti ortofrutticoli” che ha già avuto il parere positivo di alcune commissioni tra le quali “Lavoro” e “Questioni regionali” e spero che presto approdi proprio in commissione “Agricoltura” per completare l’iter.
Rosa Silvana Abate (Capogruppo Misto Commissione Agricoltura Senato)
Ottima iniziativa! Bisogna salvaguardare gli imprenditori delle zone rurali italiane con misure di stabilizzazione del reddito