Al Maradona vince il Napoli. Con merito. Manita degli azzurri ai laziali. La squadra di Ringhio Gattuso rimane agganciata al treno della Champions League diistante due punti. Si ferma invece la Lazio, dopo cinque vittorie consecutive in campionato. Farris stavolta si deve arrendere: il secondo di Inzaghi non aveva mai perso fino a oggi, ma stasera gli azzurri sono stati nettamente superiori. Il Napoli ha giocato una gara perfetta con interpreti al meglio delle loro possibilità. Un elogio particolare a Bakayoko, dominatore del centrocampo con recuperi palla e contrasti vinti con ruolo di equilibratore e a Manolas che da quando è rientrato in forma è una colonna con Koulibaly della difesa azzurra, infatti oltre ad essere stato insuperabile è stato decisivo con la conquista del rigore. Insigne come sempre tra i migliori. Il capitano ha raggiunto quota 17 nelle realizzazioni. Nota di merito a Politano che ha realizzato la rete numeo 9 in campionato. Gattuso ieri ha annichilito la Lazio sulle fasce, punto di forza della compagine biancoceleste anche grazie a Di Lorenzo tornato in forma strepitosa e ad Hysaj che schierato a sinistra oggetto di critiche di tifosi e cosa molto più grave da pseudo giornalisti criticoni quando il Napoli perde, ha giocato una grande partita e quindi bocche cucite. Un Napoli straripante quindi, una compagine corta con grande fisicità ed accortezza tattica che ha praticamente asfaltato una squadra forte come la Lazio. Un ringraziamento comunque va a Reina che su almeno 3 dei 5 goals subiti non è stato irreprensibile……anzi…ma lui ama Napoli. Passiamo alla cronaca, Manolas, nell’area della Lazio, al 6’ viene colpito alla testa su calcio d’angolo da Milinkovic Savic con un’entrata scomposta, Di Bello, richiamato dal Var, va a rivedere e assegna il rigore alla squadra di Gattuso, sul dischetto si presenta Insigne che non sbaglia. 1 a 0 per gli azzurri. Al 12’ raddoppio azzurro. Ripartenza Napoli, Insigne per Mertens che aggancia e serve Politano a destra in corsa che converge verso l’area e scocca un fendente che supera Reina sulla sinistra con il portiere biancoceleste poco reattivo nel coprire il proprio palo. Il Napoli si esalta e la Lazio arranca. La Lazio vuole di reagire e cerca con ferocia il recupero della palla. Ci riesce spesso, ma in alcune occasioni è molto bravo il Napoli ad uscire dal pressing biancoceleste creando anche i presupposti per andare a concludere. Ma il momento è sicuramente buono per la Lazio. Infatti al 19’ Correa si libera al limite e colpisce il palo interno alla destra di Meret. La partita scorre piacevole e al 39′ rimane a terra Immobile in area azzurra e dice di essere stato toccato prima di calciare. Di Bello è lì, a due passi ma lascia proseguire, infatti il Var non interviene. Termina il primo tempo di una bella partita. Inizia la ripresa e la 53’ terzo goal partenopeo con Insigne, che chiude la partita. Ripartenza azzurra, che porta Hysaj a sinistra che arriva quasi sul fondo, tocco indietro per Insigne, che piazza un tiro magico sul secondo palo che scavalca un Reina fuori posizione. La Lazio cerca di reagire e Farris cerca di dare linfa con cambi inserendo Cataldi al posto di un Lucas imbarazzante e Lulic e Pereira al posto di Fares e Luis Alberto. Ma la musica non cambia e anzi al 65’ altro stupendo gol del Napoli. Questa volta con Mertens che impreziosisce una giocata di Zielinski che pesca il belga al limite il quale colpisce di prima intenzione e manda la palla sotto la traversa. Reina questa volta incolpevole. Partita finita??? No…al 71’ pallone sanguinoso perso da Zielinski a centrocampo e Immobile, servito da Pereira, tutto solo al limite dell’area, riesce col destro a giro a battere Meret. Lazio che rende meno amaro il passivo. Ma non è finita infatti al 74’ la Lazio realizza il secondo goal da una punizione dal limite realizzata da Milinkovic Savic che batte un Meret poco attento. Intanto sul 4 a 1 vi erano stati cambi nel Napoli, con Lozano e Osimhen al posto di Politano e Mertens. E proprio questi due confezioneranno la manita partenopea. Al minuto 80’ Ruiz serve Lozano sulla destra, il messicano scatta come un fulmine e serve in velocità Osimhen che da dentro l’area scaglia un tiro fortissimo di esterno destro che batte un Reina incolpevole. Gestisce adesso la squadra di Gattuso, che giustamente non affonda più con una Lazio che ormai ha mollato e partita chiusa dopo la rete del nigeriano. La rincorsa azzurra continua e ora testa a Torino per la partita contro i granata. Il secondo posto è a soli 3 punti con un Milan in discesa libera, i ragazzi e Ringhio ci credono.