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 Roma, 28 apr – ” ‘La salvaguardia e l’incolumità della popolazione civile prevale rispetto a quello dell’azienda ricorrente alla conservazione della propria quota di mercato’. Con questa motivazione, che sarebbe da incorniciare, il Tar del Lazio ha dato ragione a Giuseppe Conte e Luigi Di Maio che tre mesi fa, come ultimo atto del governo Conte 2, avevano sospeso su richiesta del MoVimento 5 Stelle la vendita di bombe aeree italiane all’Arabia Saudita. Bombe prodotte dalla RWM – l’azienda che ha fatto ricorso al Tar e lo ha perso – che sono state usate dalle forze aree saudite anche contro la popolazione civile in Yemen in violazione del diritto internazionale. Come accaduto la notte dell’8 ottobre 2016 nel villaggio yemenita di Deir Al-Hajari, lontano dal fronte e da qualsiasi obiettivo militare, quando una bomba della RWM sganciata da un caccia saudita ha distrutto una casa uccidendo un uomo, la moglie incinta al quinto mese e i loro quattro bambini. La fornitura di ventimila bombe aeree all’aeronautica del principe saudita Bin Salman era stata autorizzata dal governo di Matteo Renzi nel 2015, quando i crimini di guerra sauditi in Yemen erano già stati denunciati”.
Lo scrive su Facebook il senatore Gianluca Ferrara, vicepresidente del gruppo cinquestelle Senato e capogruppo nella Commissione Esteri di Palazzo Madama.

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