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Roma, 8 maggio 2021 – Prima giornata del Campionato Italiano Cadetti di Lotta 2021, con lo stile libero e la femminile oggi sulle materassine del PalaPellicone. Centoventisette tra lottatori e lottatrici di tutta Italia si sono contesi il titolo nazionale a Ostia.

La classifica per squadre della femminile vede salire sul podio il Lotta Club Rovereto con 30 punti, Il Wrestling Liuzzi con 28 e il CUS Torino con 24. Mentre per lo stile libero le squadre premiate sono il Gruppo Lottatori Livornesi, primo con 78 punti, seguito dalle Fiamme Oro Termini Imerese con 36 punti e dal Taekjitsu con 24 punti.

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I campioni italiani cadetti 2021 di lotta stile libero:

45 kg – Riccardo Bonanno – G.L. Livornesi

48 kg – Carmine Mennillo – Taekjitsu Napoli

51 kg – Marco Murena – Fiamme Oro Termini Imerese

55 kg – Pasquale Liuzzi – Wrestling Liuzzi

60 kg – Danny Lubrano – G.L. Livornesi

65 kg – Mattia Bientinesi – Portuali Savona

71 kg – Raul Caso – G.L. Livornesi

80 kg – Gabriele Niccolini – New Popeye Club

92 kg – Vassilj Guccini – G.L. Livornesi

110 kg – Ludovico Italo Ferrari – G.S. VV.F. Pisa

 

Le campionesse italiane cadetti 2021 di lotta femminile:

40 kg – Melissa Doroftei – Pol. Carignano

46 kg – Angela Crapio Casarola – S.S.D. Cap Como

49 kg – Fabiana Rinella – Fiamme Oro Termini Imeres

53 kg – Danise Immacolata – Wrestling Liuzzi

57 kg – Denise Piroddu Athlon Sassari

61 kg – Francesca Lobascio Athlon Judo

65 kg – Elena Nicolodi – Lotta Club Rovereto

69 kg – Fabiana Dattilo – Wrestling Liuzzi

73 kg – Yvette Valentini – U.S. Isera

 

Per vedere le classifiche complete in ogni categoria di peso, clicca qui.

Domani al PalaPellicone andrà in scena il Campionato Italiano Cadetti 2021 di lotta greco romana. Le gare inizieranno alle 10:00 ed è possibile seguire la diretta sulla Home Page del sito FIJLKAM con il commento tecnico di Maurizio Casarola.

Sipario a Kazan, Mungai scivola in quota continentale

Può assomigliare ad una lotteria, ma per il judo la qualificazione olimpica è un’alchimia complessa. Quanto accaduto oggi nella terza e conclusiva giornata di Grand Slam a Kazan, è il più classico degli esempi, in quanto la sconfitta agli ottavi di Nicholas Mungai è coincisa con il quinto posto dell’israeliano Li Kochman che, di fatto, ha ribaltato le rispettive posizioni, con l’israeliano (che era 23esimo) salito a prendersi l’ultimo posto della zona qualificazione diretta e Mungai (era 21nesimo) sceso nella fascia di qualificazione in quota continentale. Tutto qua? Certo che no, perché siccome ogni nazione può fruire di un solo pass in quota continentale, il privilegio che fino ad oggi promuoveva Alice Bellandi, a questo punto è passato a Nicholas, perchè meglio posizionato. “Purtroppo, oggi come ieri, la giornata è stata grigia, ma diventa nera se consideriamo che il quinto posto dell’israeliano Kochman arretra Nicholas che esce così dalla zona di qualificazione diretta, andando a prendere la quota continentale che fino a questo momento promuoveva Alice Bellandi. Per i due ragazzi vale il discorso di ieri, questa prolungata qualificazione sta mettendo alla prova un po’ tutti, altre nazioni comprese. Se tiriamo una riga, ad oggi abbiamo sette atleti qualificati e puntiamo al mondiale per riguadagnare l’ottavo. Adesso una pausa è necessaria, poi ripartiremo il 15 maggio a Lignano con lo stage per preparare il mondiale nel migliore dei modi. Il lavoro non ci spaventa e anche sotto pressione sapremo dare il meglio”. È questa l’analisi del coach azzurro Francesco Bruyere al termine della terza giornata di Grand Slam a Kazan, in cui Nicholas Mungai e Giorgia Stangherlin si sono fermati agli ottavi di finale. Mungai, nei 90 kg, ha fatto ippon (sankaku jime) a Thomas Laszlo Breytenbach (Rsa), ma poi è stato costretto a cedere (osae komi) di fronte all’uzbeco Shermukhammad Jandreev, mentre nei 78 kg, Giorgia Stangherlin ha trovato la strada chiusa da due wazari della russa Aleksandra Babintseva.

Classifiche90: 1. Sanshiro Murao (Jpn), 2. Eduard Trippel (Ger), 3. Luka Maisuradze (Geo) e Namanja Majdov (Srb)

100: 1. Simeon Catharina (Ned), 2. Arman Adamian (Rus), 3. Niiaz Bilalov (Rus) e Guham Cho (Kor)

+100: 1. Tamerlan Bashaev (Rus), 2. Rafael Silva (Bra), 3. Johannes Frey (Ger) e David Moura (Bra)

78: 1. Anna Maria Wagner (Ger), 2. Natascha Ausma (Ned), 3. Anastasiya Turchin (Ukr) e Luise Malzhan (Ger)

+78: 1. Romane Dicko (Fra), 2. Maryna Slutskaya (Blr), 3. Maria Suelen Altheman (Bra) e Beatriz Souza (Bra)

Nessun pass per la femminile. Domani la greco romana con le finali su Sky Sport
Roma, 7 maggio 2021 – Protagonista della seconda giornata di Qualificazioni Olimpiche Mondiali a Sofia è stata la lotta femminile. Le aspettative per la qualificazione erano sicuramente su Dalma Caneva, nella sua categoria dei 68kg. Dalma, argento europeo 2020, è partita molto bene battendo agli ottavi di finale la peruviana Sovero Nino 6-0, ma ai quarti si è arresa alla kazaka Zhamila Bakbergenova. Al torneo di qualificazione diretta europeo Dalma era arrivata in semifinale e per un soffio non era riuscita a qualificarsi ma stavolta, la sua ultima chance, è stata ancora più difficile. L’altra lottatrice in gara era Francesca Indelicato, nei 57 kg, che però non è riuscita a superare il turno di qualificazione contro l’uzbeca Eshmuratova.

Oggi si è anche concluso il percorso dello stile libero, iniziato ieri con la conquista della carta olimpica da parte di Abraham Conyedo, il quale si è andato a prendere anche la medaglia d’oro senza combattere, visto che il rumeno Saritov non si è presentato sulla materassina. Davidovi e Iannattoni, invece, hanno perso i loro ripescaggi e non sono riusciti ad accedere alla finalina per il bronzo.

Finiscono qui le possibilità per portare una lottatrice alle Olimpiadi di Tokyo 2020, ma domani ci sarà l’ultima giornata di Qualificazioni Olimpiche Mondiali con la greco romana, dove speriamo di poter qualificare qualcuno degli azzurri. Saliranno sulle materassine bulgare Riccardo Vito Abbrescia (77 kg), Mirco Minguzzi (87 kg), Nikoloz Kakhelashvili (97 kg) e Luca Godino (130 kg).

L’intera giornata sarà in diretta sulla Home page del sito UWW, mentre le finali per la qualificazione olimpica, dalle 18:00 alle 20:00, saranno in diretta su Sky Sport Collection con il commento tecnico di Maurizio Casarola.
Sipario a Kazan, Mungai scivola in quota continentale

Può assomigliare ad una lotteria, ma per il judo la qualificazione olimpica è un’alchimia complessa. Quanto accaduto oggi nella terza e conclusiva giornata di Grand Slam a Kazan, è il più classico degli esempi, in quanto la sconfitta agli ottavi di Nicholas Mungai è coincisa con il quinto posto dell’israeliano Li Kochman che, di fatto, ha ribaltato le rispettive posizioni, con l’israeliano (che era 23esimo) salito a prendersi l’ultimo posto della zona qualificazione diretta e Mungai (era 21nesimo) sceso nella fascia di qualificazione in quota continentale. Tutto qua? Certo che no, perché siccome ogni nazione può fruire di un solo pass in quota continentale, il privilegio che fino ad oggi promuoveva Alice Bellandi, a questo punto è passato a Nicholas, perchè meglio posizionato. “Purtroppo, oggi come ieri, la giornata è stata grigia, ma diventa nera se consideriamo che il quinto posto dell’israeliano Kochman arretra Nicholas che esce così dalla zona di qualificazione diretta, andando a prendere la quota continentale che fino a questo momento promuoveva Alice Bellandi. Per i due ragazzi vale il discorso di ieri, questa prolungata qualificazione sta mettendo alla prova un po’ tutti, altre nazioni comprese. Se tiriamo una riga, ad oggi abbiamo sette atleti qualificati e puntiamo al mondiale per riguadagnare l’ottavo. Adesso una pausa è necessaria, poi ripartiremo il 15 maggio a Lignano con lo stage per preparare il mondiale nel migliore dei modi. Il lavoro non ci spaventa e anche sotto pressione sapremo dare il meglio”. È questa l’analisi del coach azzurro Francesco Bruyere al termine della terza giornata di Grand Slam a Kazan, in cui Nicholas Mungai e Giorgia Stangherlin si sono fermati agli ottavi di finale. Mungai, nei 90 kg, ha fatto ippon (sankaku jime) a Thomas Laszlo Breytenbach (Rsa), ma poi è stato costretto a cedere (osae komi) di fronte all’uzbeco Shermukhammad Jandreev, mentre nei 78 kg, Giorgia Stangherlin ha trovato la strada chiusa da due wazari della russa Aleksandra Babintseva.

Classifiche

90: 1. Sanshiro Murao (Jpn), 2. Eduard Trippel (Ger), 3. Luka Maisuradze (Geo) e Namanja Majdov (Srb)

100: 1. Simeon Catharina (Ned), 2. Arman Adamian (Rus), 3. Niiaz Bilalov (Rus) e Guham Cho (Kor)

+100: 1. Tamerlan Bashaev (Rus), 2. Rafael Silva (Bra), 3. Johannes Frey (Ger) e David Moura (Bra)

78: 1. Anna Maria Wagner (Ger), 2. Natascha Ausma (Ned), 3. Anastasiya Turchin (Ukr) e Luise Malzhan (Ger)

+78: 1. Romane Dicko (Fra), 2. Maryna Slutskaya (Blr), 3. Maria Suelen Altheman (Bra) e Beatriz Souza (Bra)

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