Devin di Tapì è un tappo vino ottenuto con polimeri di natura vegetale e vinaccia residua dalla produzione, elementi che gli conferiscono la sua particolare colorazione
Per chi produce vino ogni dettaglio ha un peso specifico, dalla selezione del packaging a quella delle chiusure. Tapì lo sa bene, per questo ha dato vita a Devin, un tappo vino innovativo che unisce al rispetto per l’ambiente la qualità e l’efficienza che da sempre contraddistinguono i prodotti dell’azienda.
Tappo vino, perché scegliere Devin?
Devin è la risposta a chi cerca un tappo vino professionale ed ecologico. Oggi, quello della sostenibilità è un tema che incontra la sensibilità di molte cantine, che optano per pratiche rispettose dell’ambiente sia in vigna che in fase di affinamento. Perché rinunciarvi al momento dell’imbottigliamento?
Niente più sughero: ecco come nasce Devin
Devin èil primo tappo ecosostenibile da economia circolare integrata. Viene realizzato, infatti, con l’utilizzo di polimeri di natura vegetale e la vinaccia residua dalla produzione del vino e dalla distillazione della grappache, altrimenti, andrebbe perduta. Un vero e proprio circolo virtuoso. Ecco spiegato anche il perché di quella colorazione naturale così particolare, che salta subito all’occhio a chi lo vede per la prima volta. Devin, inoltre, è privo di qualsiasi colorante artificiale e con una ridotta impronta di carbonio, aspetto che lo rende ancora più green. La struttura composita, realizzata dalla combinazione di fibre vegetali e biopolimeri, conferisce al tappo elevate prestazioni in bottiglia offrendo performance meccaniche e di tenuta all’ossigeno.
L’impegno sostenibile di Tapì
Devin è solo un esempio dell’attenzione alla natura che caratterizza Tapì. La mission aziendale è quella di contribuire all’abbassamento dell’impatto ambientale attraverso la riduzione degli sprechi, il corretto smaltimento degli scarti e, laddove possibile, il loro riutilizzo, con trasformazione in nuova materia prima. È quello che accade con Devin, dove il vino torna al vino. A sintetizzare l’impegno da parte di Tapì c’è una sigla, Lei (Low Environmental Impact). “Un acronimo – dicono dall’azienda – che è anche inteso come personificazione di Madre Terra, colei che accudisce il mondo e che ci insegna a rispettare l’ambiente in cui viviamo”.