Dal 12 giugno al 21 novembre 2021, più di 30 spettacoli, performance site specific, incursioni urbane, eventi per ragazzi e ragazze verranno presentati da compagnie italiane e internazionali, durante la seconda edizione di Paesaggi del Corpo – Festival Internazionale Danza Contemporanea a Velletri (RM).
Dialoghi, titolo evocativo dell’edizione 2021 del Festival, rimanda alla caratteristica del progetto di mettere in moto processi di incontro e confronto tra le diverse arti, gli artisti e la comunità locale. La rassegna, interamente dedicata al contemporaneo, cerca di raccogliere al suo interno una rosa ampia di proposte artistiche differenti, ognuna caratterizzata dalla propria ricerca stilistica e poetica e dal proprio linguaggio innovativo, per dare una visione ampia e variegata, che vuole comprendere stili e percorsi di ricerca diversificati.
Tra le molte partecipazioni, si annoverano nomi di punta nel panorama italiano come Compagnia Zappalà Danza, Balletto Civile, Silvia Gribaudi, Compagnia Atacama, EgriBianco Danza, Ariella Vidach AiEP, Motus, Gruppo e-Motion, Compagnia ASMED Balletto di Sardegna, Megakles Ballet – Petranura Danza, Andrea Cosentino, DaCru Dance Company e Mandala Dance Company; oltre alla formazione portoghese Companhia De Dança De Almada. Il programma prevede anche produzioni di autori e coreografi emergenti under 35 come Uscite Di Emergenza, Riccardo Guratti, Antonio Taurino, Marta G. Tabacco.
Inoltre la rassegna intende dialogare anche con un pubblico di bambini/e e ragazzi/e ai quali è dedicato Il Brutto Anatroccolo della Compagnia Atacama che viene proposto anche in matinée per le scuole, a seguire diversi incontri con i bambini perché possano conoscere gli autori e gli interpreti, fare domande, condividere emozioni e pensieri.
Il programma comprende anche laboratori pratici con esito finale aperto al pubblico che verranno realizzati in collaborazione con le scuole di danza del territorio, aperti a danzatori, attori, performer, professionisti, amatori, in dialogo tra percorso creativo e approccio pedagogico, guidati da coreografi e docenti di fama internazionale come Patrizia Cavola e Ivan Truol, direttori artistici e coreografi della Compagnia Atacama, Riccardo Guratti, autore e ricercatore di fama internazionale e Beatrice Libonati danzatrice solista e assistente artistica nella compagnia di Pina Bausch dal 1978 al 2006 e poetessa autrice di sette libri di poesie.
Con la finalità di sostenere la creazione artistica, il programma prevede varie residenze creative: la Compagnia Atacama sul progetto Sine Tactu, Uscite Di Emergenza di Davide Romeo sul progetto AQuarium e all’interno della sezione Nuove generazioni due residenze di giovani autori under 35 selezionati in collaborazione con la Piattaforma coreografica Corpo Mobile 2021.
I luoghi della rassegna, scelti con l’attenzione a valorizzare il patrimonio culturale della città di Velletri, saranno come sedi degli spettacoli e delle performance il Teatro Artemisio Gian Maria Volonté, la Casa delle Culture e della Musica (Auditorium, Chiostro, Portici, Giardino, Sala degli affreschi) struttura seicentesca dell’ex Convento del Carmine, luogo denso di attrattive storiche e artistiche e monumento culturale, centro della vita sociale e culturale dei cittadini e dei giovani, essendo anche sede della biblioteca e della Accademia di Belle Arti di Roma.
Tutto incentrato sulle differenti declinazioni dei linguaggi delle arti performative, il Festival raccoglie al suo interno diverse sezioni tematiche che si sviluppano a partire dall’interesse per la multidisciplinarietà e per il dialogo fra le arti e per l’apertura all’internazionalità e alla relazione fra le culture. Per approfondire la ricerca sul dialogo tra corpo/danza e architetture, beni culturali e paesaggi urbani le compagnie saranno invitate a far entrare in relazione le loro creazioni con i luoghi non convenzionali, dialogando con le architetture e gli spazi naturali. La compresenza delle varie performance dei diversi autori che si susseguono negli spazi, genera a sua volta un dialogo fra le opere, dando luogo ad una differente modalità di presentazione e incontro con il pubblico.
Anche per questa edizione, il Festival esplorerà le diverse ibridazioni tra la danza, intesa come poesia del corpo e la poesia come arte della parola attraverso il progetto tematico Transiti verso Dante. Nel 700° anniversario della morte del Sommo Poeta, verranno presentati spettacoli e tre giornate di performance dedicate alle tre cantiche della Divina Commedia come una sorta di cammino intorno alle idee che la figura di Dante e la sua Opera ci evocano. Ampio spazio sarà dato anche alla ricerca tra danza e arti visive e tra danza e nuove tecnologie con appuntamenti dedicati all’esplorazione e all’utilizzo dei media interattivi in relazione al corpo e al movimento.
Accanto alla programmazione di spettacoli, il Festival metterà in atto progettualità speciali e attività di laboratorio e didattica per creare nuove opportunità per avvicinarsi alla danza contemporanea: tra le altre attività culturali organizzate volte a educare e promuovere il pubblico il programma prevede la messa in atto di Progetti Multidisciplinari Speciali indirizzati ai giovani in collaborazione con IISS C. Battisti di Velletri e l’Accademia di Belle Arti di Roma, sede di Velletri, che coinvolgerà studenti e docenti delle triennali di Pittura e Grafica Editoriale nelle attività del festival.
Come per gli anni precedenti, il Festival verrà realizzato dall’associazione culturale La Scatola dell’Arte, sotto la Direzione artistica di Patrizia Cavola, con il contributo di Regione Lazio, in collaborazione con FONDARC Fondazione di Partecipazione Arte e Cultura Città di Velletri e con il patrocinio del Comune di Velletri. Tutte le attività si svolgeranno nel rispetto dei protocolli di sicurezza anti-covid.
Il calendario completo del Festival è su: paesaggidelcorpo.it