Forlì, 19 maggio 2021 – A due soli anni di distanza dalla vittoria del Global Fine Art Awards con L’Eterno e il Tempo nella categoria Best Renaissance, Baroque, Old Masters le grandi mostre forlivesi tornano sul podio del prestigioso premio americano.
Nella giornata di ieri, in diretta streaming da New York e Parigi, è stato infatti assegnato alla mostra Ulisse. L’arte e il mito il premio della settima edizione del Global Fine Art Awards nell’ancor più competitiva ed ambita categoria Best Ancient.
2.000 gli eventi artistici selezionati, sia di carattere tematico che monografico, provenienti da 5 continenti e 18 paesi di tutto il mondo. 116 i nominati.
Un riconoscimento che premia nel contempo lo straordinario lavoro svolto continuativamente per 16 anni dalla Fondazione Cassa dei Risparmi di Forlì presso i Musei San Domenico, in collaborazione con il Comune di Forlì, sotto il coordinamento e la guida di Gianfranco Brunelli e il taglio particolarmente innovativo della mostra su Ulisse, che pur senza rinunciare al rigore ed all’approfondimento tematico ha saputo coinvolgere il pubblico di tutte le età con numerosi inserti di natura multimediale.
Nella sua categoria Best Ancient (BC – Approx 1200) la mostra forlivese è arrivata prima superando il British Museum di Londra, il J. Paul Getty Museum di Los Angeles, il Metropolitan Museum of Art di New York, il Louvre di Abu Dhabi, il Museu d’Arqueologia de Catalunya di Barcellona.
“Un risultato davvero importante per la Fondazione e per la città di Forlì, per aver creduto nel progetto culturale delle grandi mostre – dichiara il direttore generale della mostra Gianfranco Brunelli – Un riconoscimento che va alla speciale qualità delle mostre, al valore culturale, alla creatività di un modello che eredita il rigore delle monografiche e lo amplia nel contesto storico-culturale.”
Il prestigioso premio conferma la qualità e il valore delle grandi mostre forlivesi a livello mondiale, proprio mentre ai Musei San Domenico di Forlì è attualmente in corso la nuova retrospettiva dedicata a Dante Alighieri in occasione delle celebrazioni per il settimo anniversario della sua morte. La mostra Dante. La visione dell’arte, visitabile sino all’11 luglio 2021, offre una rilettura della figura del Sommo Poeta e della sua opera attraverso le immagini che lo hanno reso celebre in tutto il mondo in un arco temporale che va dal Duecento al Novecento.
Il Global Fine Art Awards è un concorso internazionale d’arte che dal 2014 premia le mostre d’arte e le rassegne culturali più innovative e rilevanti dell’anno attraverso una giuria internazionale di curatori e storici dell’arte. La mission del programma GFAA è quella di sviluppare interesse e passione per le belle arti e di promuoverne il ruolo educativo nella società. Lo scopo è quello di elevare l’importanza e la pertinenza delle belle arti nel mondo di oggi: economicamente, socialmente e culturalmente.
“Celebrare grandi mostre – Considerate quanto duramente i professionisti museali lavorano per concepire e organizzare le loro mostre temporanee e le installazioni di arte e design, e anche quanti soldi spendono le loro istituzioni per allestirle e promuoverle. Ora chiedetevi: come si possono celebrare i migliori di questi progetti, dopo che le luci si sono spente e le opere in prestito sono tornate a casa? … Stranamente, in un mondo brulicante di cerimonie di premiazione per ogni evento culturale apparentemente possibile, non esiste un programma che riconosca tali mostre. Fortunatamente, questa stimata squadra ha iniziato a creare i Global Fine Arts Awards.”
Peter Trippi, Comitato consultivo GFAA e giudice emerito.