Il Coordinamento Nazionale Docenti della Disciplina dei Diritti Umani esprime profondo cordoglio per le dodici vittime della tragedia del Lago Maggiore.
Questa mattina in Piemonte, località di Stresa, si è staccata una funivia che collega la località in provincia di Verbania al monte Mottarone
Il bilancio dell’incidente è quello di una tragedia, sono 12 le vittime e tre i feriti, tra questi due bambini che sono stati immediatamente elitrasportati con codice rosso a Torino.
Secondo le prime ricostruzioni, la fune dell’impianto della funivia, da poco rimessa in funzione, ha ceduto quasi in vetta scaraventando nel vuoto i passeggeri che sarebbero di nazionalità tedesca. La causa del crollo sarebbe quindi da attribuire alla rottura di uno dei cavi portanti della funivia.
Di conseguenza, la cabina che trasportava 15 persone è precipitata in un tratto boscoso e impervio della montagna, condizione che non ha reso facile il lavoro ai soccorritori.
Dopo la chiusura della funivia nel 2014, chiusura legata alla necessità di sostituire motori e apparato elettronico, la stessa è stata riaperta, dopo gli interventi di ammodernamento, due anni dopo. Questa di oggi era una delle prime domeniche con un alto numero di turisti, anche perché a causa del lockdown l’impianto è rimasto chiuso fino al 23 aprile.
Vigili del fuoco, personale del Soccorso Alpino e due elicotteri del 118 hanno lavorato senza sosta per estrarre i corpi senza vita dalle lamiere e soprattutto per permettere ai tre feriti di essere trasportati velocemente nel vicino ospedale. Le operazioni di soccorso non sono state comunque semplici a causa del bosco impervio che ha anche fatto ribaltare un camion dei soccorsi.
Numerosissime sono le condoglianze che stanno arrivando da tutto il mondo della politica per la tragedia che ha colpito il comune del Lago Maggiore.
Il Presidente Mattarella dal Quirinale, esprime attraverso le sue condoglianze la partecipazione di tutta l’Italia.
Il Presidente del consiglio Mario Draghi esprime tutto il dolore del Governo alle famiglie delle vittime, con un pensiero particolare ai bambini rimasti feriti.
David Sassoli, il Presidente del Parlamento Europeo, ha utilizzato Tweet per esprimere il suo dolore e la sua vicinanza alle famiglie delle vittime, sottolineando che il suo pensiero è quello dell’Europa.
Secondo quanto raccontato da uno dei primi soccorritori ai microfoni di di Rainews 24 la cabina della funivia è distrutta a terra, quasi completamente accartocciata. TV e giornali in queste ore stanno mostrando le foto del luogo dello schianto e quelle dei soccorritori e dei carabinieri.
Intanto il DFAE, Consolato degli Affari Esteri di Svizzera a Milano, ha già fatto sapere che è in contatto con le autorità competenti sul posto per far luce sull’accaduto e avere ulteriori chiarimenti.
Il CNDDU è vicino alla tragedia che ha colpito il comune del Lago Maggiore e all’Italia e all’Europa che in queste ore esprimono cordoglio per il gravissimo incedente che è costato la vita a 12 persone.
Non ci sono mai e non ci possono essere le parole giuste di fronte a certe sciagure. Ora è solo il tempo del dolore e del rispetto per chi ha perso la vita in un modo così orribile.
E’ certamente anche il tempo della gratitudine per tutti i soccorritori che hanno lavorato in condizioni di difficoltà per recuperare in tempi brevi i corpi delle sciagurate vittime.
Poi arriverà il momento della riflessione e delle responsabilità.
Ci auguriamo vivamente che la giustizia faccia il suo corso e che se ci sono colpe e responsabilità queste ultime emergano con forza e trasparenza, perché le famiglie delle vittime meritano di avere risposte, il loro dolore merita considerazione e il rispetto della società civile che non può e non deve dimenticare coloro che hanno incontrato la morte in una ridente giornata di maggio, mentre celebravano la bellezza della natura e la vita stessa.
Prof.ssa Rosa Manco
CNDDU