Oggi ricorre il compleanno di un uomo poco conosciuto per quanto dovrebbe: August Landmesser (n. 24 maggio 1910; m. 17 ottobre 1944). Un uomo coraggioso che con il suo gesto di resistenza passiva sfidò Adolf Hitler, il Führer, e la società fanatica e conformista dei suoi tempi.
Fu l’unico in una manifestazione pubblica a negare il burattinesco saluto nazista, misera contraffazione propagandistica dell’impero romano. Sposò una donna ebrea, Irma Eckler, anche se il suo matrimonio fu riconosciuto solo dopo la morte di entrambi i coniugi. Il saluto negato significò un viaggio all’inferno verso un campo di concentramento. Il coraggio di quel dissenso composto, in una selva di arti alzati, espresso mediante le proprie braccia incrociate, si imprime nella memoria collettiva.
Oggi il conformismo vince molto spesso sul libero pensiero, sulle idee. Idee che vengono scacciate come insetti fastidiosi in una società liquida e fusa.
Il Coordinamento Nazionale Docenti della disciplina dei Diritti Umani invita i giovani ad alimentare il proprio spirito critico e il proprio interesse per personaggi di tale levatura.
#ilcoraggiosilenzioso
prof. Romano Pesavento
Presidente CNDDU