Sabato 22 maggio alle 18 gli allievi dell’Accademia metteranno in scena “Una bionda in carriera”. Domenica invece alle 16.30 tocca alla “Fabbrica di Cioccolato”.
VENEZIA. 2 eventi teatrali per illuminare l’uscita dal tunnel della pandemia. Nonostante l’anno difficilissimo, l’Accademia Giuseppe Verdi di Venezia ha voluto portare in scena propri allievi, bambini e ragazzi, con 2 ambiziosi progetti teatrali. 2 musical preparati in questi mesi di studio, affrontati dai ragazzi con grande impegno e dedizione nonostante le difficoltà dovute alla pandemia. Tra lezioni a singhiozzo, lezioni on line, distanziamento e mascherine. Sono stati scelti per questo motivo due spettacoli leggeri e divertenti, che hanno tenuto vivo l’interesse e la passione dei giovani interpreti per il teatro, il canto e la musica.
Sabato alle 18 al Teatro Goldoni di Venezia ci sarà “Una Bionda in carriera”, spettacolo basato sull’omonimo film diretto da Robert Luketic e liberamente ispirato al musical “Legally Blonde”. In questo spettacolo saranno impegnati i ragazzi del corso di musica avanzato (dai 14 anni in su). Domenica alle 16.30 ancora al Teatro Goldoni tocca invece alla “Fabbrica di cioccolato”, riadattamento del romanzo di Roald Dahl, scritto e pensato appositamente per il lavoro didattico e formativo fatto dai docenti della Verdi sui ragazzi più giovani.
“Crediamo moltissimo nel valore di questo progetto, nell’importanza che ricopre nella crescita armonica della personalità di ogni bambino o ragazzo che si avvicina al teatro attraverso la nostra Accademia – spiega Francesca Seri, presidente dell’Associazione – chi non è cresciuto sognando di trovare uno dei cinque biglietti d’oro leggendo “La fabbrica di cioccolato” di Roald Dahl?”. Il primo musical è infatti un riadattamento di questo racconto con le musiche originali del maestro Mario Lanaro e i testi di Anna Patanè che da anni crea e supervisiona i libretti su cui si basano tutti gli spettacoli proposti ai corsi. I bambini tra i 9 ed i 12 anni che hanno partecipato a questo percorso di avviamento al musical si esibiranno sul palco per la prima volta come interpreti. Obiettivo dell’Accademia è infatti rendere protagonisti i bambini ed i ragazzi precocemente, per portarli in modo graduale alla comprensione e alla consapevolezza di tutti gli elementi che compongono il magico mondo del teatro musicale.
Il gruppo dei ragazzi del corso avanzato (dai 14 anni in su) si cimenterà invece nel musical di “Una bionda in carriera”. Uno spettacolo che abbatte gli stereotipi della classica bionda senza cervello, dimostrando che con la forza di volontà si può raggiungere qualsiasi obiettivo. Un messaggio che i ragazzi si sono impegnati a trasmettere al meglio.
La scelta di dividere il corso e limitare il numero di iscritti all’Accademia durante l’ultimo anno è stata una conseguenza delle regole imposte per la pandemia. Da questo svantaggio, l’Accademia ha colto la possibilità di approfondire alcuni particolari aspetti performativi. I ragazzi hanno potuto studiare il canto individualmente e con i radiomicrofoni, come anche le tecniche di emissione della voce e la dizione, migliorando la capacità di interpretazione del ruolo cantato. Leggermente penalizzate la danza ed il canto corale, che hanno avuto più restrizioni di altre attività durante quest’interminabile anno.
Ulteriore merito dell’Associazione è stato pensare al futuro, dando vita alla compagnia di teatro amatoriale G. Verdi, con l’obiettivo di portare i ragazzi che sono arrivati ad un buon livello di preparazione a fare delle esperienze performative alternative, anche fuori dal contesto cittadino e dei corsi formativi frequentati sin oggi. Con la speranza che molti di loro non abbandonino la passione e si dedichino al professionismo. I bambini ed i ragazzi sono stati seguiti da un team di docenti, nato dal connubio di tre realtà Venete. Oltre all’Accademia Verdi, anche il Theama Teatro di Vicenza e il CMT Musical Theatre di Verona. Questo è il primo anno in cui le tre realtà di questa importanza collaborano tra loro. Sotto la guida della regista Anna Zago, hanno lavorato su coreografie e staging Ester Mannato e Ilaria Pravato per “la Fabbrica di Cioccolato” e Justine Caenazzo per “La bionda in carriera”. La parte corale è stata preparata, per entrambi gli spettacoli, da Francesca Seri supportata da Veronica Palmarin, Benedetta Spezzamonte e Paolo Notargiacomo. Tutti gli aspetti più tecnici del canto solistico de “La bionda in carriera” sono stati affrontati con Silvia Girotto, che poi insieme a Fabio Slemer ha curato anche l’interpretazione dei ruoli cantati. Numerose le scuole veneziane che hanno colto questa occasione come esperienza di PCTO per i propri alunni. I ragazzi sul palco hanno seguito il progetto dal titolo “Fare teatro – comprendere e interpretare”. I ragazzi del liceo classico invece il progetto “Il Teatro: progettare, comprendere analizzare”. Con attività mirate alla comprensione dei testi originali, all’analisi della messa in scena, alle modalità di base di pubblicizzazione degli eventi teatrali e ad un primo approccio del “dietro le quinte” in teatro.
A conclusione di questo percorso andranno in scena i due spettacoli in questo fine settimana. Ulteriori informazioni presso l’Accademia musicale G. Verdi 3474215867 www.scuoladimusicagiuseppeverdi.it o sulla pagina Facebook dell’Accademia.
SCHEDA DI APPROFONDIMENTO
L’Accademia musicale Giuseppe Verdi nasce il 5 novembre del 1994 quando un gruppo di musicisti, dopo aver girato il mondo in tourné ha deciso di fondarla a Venezia. L’accademia ha raggiunto l’anno passato un totale di 650 soci, distribuiti nei diversi corsi e nelle diverse sedi che l’Associazione utilizza in Venezia Centro Storico. Durante l’ultimo quarto di secolo oltre duemila studenti sono stati formati da centinaia di docenti. Oggi le sedi sono cinque, in palazzi meravigliosi a Venezia, la sede principale è a San Marco. I fondatori sono rimasti al timone: Francesca Seri, la presidentessa, peraltro pronipote del Maestro Verdi, ma anche Vincenzo Caggiula, membro del consiglio direttivo. L’Accademia negli anni continua a crescere: oggi propone circa una cinquantina di corsi, che vanno dai saggi di classe di strumento individuale o canto, ai concerti degli allievi più dotati e brillanti, fino alle esibizioni dell’orchestra, dei numerosi ensemble, della corale femminile, per finire spettacoli teatrali che vedono coinvolti fino a cento coristi. Attualmente l’Accademia è convenzionata: con il Conservatorio di Musica “Benedetto Marcello” di Venezia, con TRINITY COLLEGE per le certificazioni musicali in linea con EQF europeo, con il Convitto Nazionale Foscarini per corsi di musica all’interno della scuola. L’Accademia si inserisce nel panorama della didattica musicale rivolta in special modo a tutti coloro che intendono avvicinarsi alla musica fin da giovanissimi. L’Associazione prepara i propri allievi i programmi necessari per eseguire gli esami di ammissione al livello propedeutico e all’alta formazione e di livello pre-accademico, richiesti dai conservatori italiani, nonchè esami di ammissione alle medie musicali e al liceo musicale. Inoltre è Centro autorizzato per rilasciare le certificazioni musicali del TRINITY College of London sia per quanto riguarda ma musica classica che per la musica Rock and Pop. Per tutti i soci l’Associazione arricchisce la propria offerta con numerose attività collettive a prezzi ribassati e con l’organizzazione di eventi e concerti completamente gratuiti sia per chi vi partecipa che per chi vi assiste. L’Associazione produce autonomamente operine di teatro musicale per bambini e ragazzi che nel tempo hanno ottenuto numerosi riconoscimenti. nel 2019 il musical “Cinema Future Show” (soggetto originale) anno 2018 – ha ottenuto il secondo posto al premio nazionale per musical in lingua italiana PRIMO.