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La 63a edizione dello Zecchino d’Oro, condotta in doppia diretta su Rai1 da Carlo Conti dagli studi dell’Antoniano di Bologna e da Mara Venier dallo studio 3 “Fabrizio Frizzi” a Roma , si è conclusa con l’assegnazione del premio musicale a “Custodi del mondo”, con 565 punti.

A votare le 14 canzoni in gara ben tre giurie: una Giuria dei Piccoli formata da 10 bimbi provenienti da tutta Italia, il Coro dell’Antoniano e una Giuria dei Grandi (composta da Pupo, Anna Tatangelo, Cristina D’avena, Eleonora Daniele, Katia Ricciarelli, Gabriele Cirilli, Elisabetta Gregoraci ed Elisabetta Ferracini).

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Gli autori hanno così commentato la vittoria, che si aggiunge al riconoscimento già ricevuto dai Cori della Galassia dell’Antoniano.

 

«Per prima cosa – ha dichiarato Simone Cristicchi – ho chiamato la piccola Anita, le tremava la voce perché non ci eravamo mai conosciuti: è stata bravissima e ha interpretato perfettamente il senso del brano. Aver vinto la 63a edizione dello Zecchino d’Oro è una gioia immensa, specialmente aver vinto con una canzone che vuole essere un messaggio sociale di speranza e di costruzione di un futuro in armonia con quella che è la nostra madre terra. Essere custodi del mondo significa prenderci cura uno dell’altro, ma anche di questo straordinario pianeta e anche della comunità di cui facciamo parte. Ognuno di noi è un piccolo tassello di un grande mosaico, ha una responsabilità, deve essere custode di questo mondo a partire dai più piccoli perché lasceremo a loro in eredità questo pianeta.»

 

Gli fa eco Gabriele Ortenzi: «Questa canzone è stata scritta a partire da un percorso personale di attenzione al pianeta, che vogliamo sia cura di tutti, grandi e piccoli, per cui siamo davvero contenti che sia arrivata al cuore di adulti e bambini. Evidentemente non ci sono argomenti troppo complessi se trovi le parole e la musica giusti»

 

Durante la diretta, all’ascolto dei nuovi brani cantati per la prima volta dal vivo, si sono alternate le esibizioni degli ospiti vip, che hanno reinterpretato le canzoni più famose del repertorio dello Zecchino d’Oro. A movimentare il pomeriggio inoltre, i mitici  Buffycats dei 44 Gatti e Lorenzo Baglioni, che ha presentato il suo ultimo brano “Insieme”, cantato con il Coro dell’Antoniano e realizzato in collaborazione con il Parlamento Europeo nel quadro della campagna insieme-per.eu.

 

Un’edizione diversa dalle altre, a partire dalla diretta in due studi e dall’assenza del pubblico a Bologna, fino ad arrivare alla disposizione del Coro dell’Antoniano diretto da Sabrina Simoni, che ha accompagnato i 16 piccoli solisti distribuito in tutto lo spazio della scena con l’energia e la qualità di sempre.

 

Carlo Conti, Direttore Artistico: «Come tutte le grandi trasmissioni di quest’anno, anche lo Zecchino è stato realizzato in due studi, perché il rispetto delle distanze e delle norme Covid non inficiasse in alcun modo la ricchezza e la qualità della manifestazione, e direi che ci siamo riusciti alla grande».

 

Mara Venier, Conduttrice: «Abbiamo curato tutto nei minimi dettagli, in entrambi gli studi, come sempre ma più di sempre, per regalare ai bambini e alle famiglie un pomeriggio di vera spensieratezza e divertimento».

 

Come di consueto, lo Zecchino d’Oro si è fatto portavoce del progetto solidale “Operazione Pane” – che supporta 13 mense francescane in tutta Italia – sostenuto da Rai per il Sociale, chiudendo la settimana di sensibilizzazione iniziata il 24 maggio. Tra le 700 famiglie aiutate nel 2020 dalle 13 mense, una su tre ha chiesto aiuto per la prima volta in seguito ai disagi economici provocati dall’emergenza Covid-19.

 

Il Coro dell’Antoniano è vestito Monnalisa, mentre la sua direttrice Sabrina Simoni veste Angela Mele Milano.

 

Per ulteriori informazioni:

www.zecchinodoro.org

www.antoniano.it
 

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