Oltrepò pavese.
Un nuovo caso per Manlio Rune
Manlio Rune è un investigatore per le assicurazioni descritto come un personaggio del genere “hard boiled” (che tradotto letteralmente significa sodo, duro). In pratica di quei caratteri rudi, solitari e disillusi. “Manlio Rune ha l’aria di uno che è appena uscito dalla lavatrice ma si sono scordati di stirarlo”, è stata la definizione più azzeccata affibbiatagli da parte di una giornalista. Rune viene ingaggiato per un presunto caso di incendio doloso all’interno di un capannone nell’Oltrepò pavese. L’intento dei proprietari di appiccare il fuoco per intascare i soldi dell’assicurazione gli appare da subito evidente. Il caso è piuttosto semplice: deve solo recarsi sul luogo e mettere insieme delle prove per archiviare definitivamente la pratica. Ma una nuvola di uccelli che spunta dalle cime degli alberi attira la sua attenzione. La scena che si palesa davanti ai suoi occhi ricorda in tutto e per tutto un’immagine del thriller drammatico di Alfred Hitchcock del ’63.
È così che Rune rinviene, nell’area paludosa della Garzaia della Roggia Torbida, il cadavere di Miriam Cangemi. La giovane, poco meno che maggiorenne, è sparita solo pochi giorni prima da una casa-famiglia della zona: “UNA NUOVA ALBA”. Una fine davvero tragica quella della povera ragazza: la faccia riversa nel fango, i capelli impastati di terra e il corpo circondato da decine di piume nere di uccelli, a riprova di un macabro e inspiegabile banchetto. Gli uccelli selvatici avevano beccato la carne strappandola. Sul braccio destro, che ormai appariva come un puzzle sanguinante non terminato, un tatuaggio che correva dalla spalla fino al polso. Un piccolo picche, come nelle carte da gioco, la firma del tatuatore.
Il caso è affidato al Commissario Delvio Rosati, con la supervisione del magistrato Francesco Del Debio, ma l’investigatore si ritroverà ben presto a essere oggetto di curiosità e attenzione da parte della popolazione locale in cui, ciascun personaggio, aggiungerà un piccolo tassello alla vicenda. Impossibile restarne fuori! Infatti, verrà subito avvicinato da una guardia forestale del luogo, la quale gli rivelerà di aver ritrovato una ragazza in condizioni simili un anno prima. Un mistero tutt’ora irrisolto.
La curiosità e un’inaspettata svolta nella ricerca del colpevole per l’incendio del capannone, lo convinceranno ad andare a fondo di questa intricata storia che porterà a tre il numero delle vittime. Un caso complicato definito dallo stesso Rune, sempre più disilluso: “Un corollario di storie misere con dentro tanti soldi, sesso, ricatto, tradimento, amicizia e… amore, se qualche fortunato è riuscito a trovarcene”.
Garzaia della Roggia Torbida, F.lli Frilli Editori, è disponibile in tutte le librerie d’Italia a € 14,90 e nei principali store digitali.
Ezio Gavazzeni, nato a Milano dove attualmente vive e lavora. Laurea in Scienze del Servizio sociale, master in Management per la PMI, diploma superiore in Tecniche di Marketing e Comunicazione. Diciotto anni alle dipendenze dell’Università Statale di Milano dove ha pubblicato, con altri, undici articoli scientifici. Ha collaborato con diverse agenzie e case editrici: News, Proget, PrePress, Motta Editore, Giuffré Editore. Tra la metà degli anni ’80 e i primi del 2000; ha lavorato per diverse redazioni occupandosi della correzione di bozze e revisione testi, tra le tante: Mondo Economico, Il Mondo, l’Europeo, Capital, Donna Moderna, Photo, Elle, Marie Claire, Astra, Playstation World… Negli anni ’90 e fino al 2001 si è occupato della correzione bozze delle collane Mondadori: Gialli Mondadori, Urania, i Romanzi, Best Seller e Segretissimo. Per la Motta Editore ha curato la redazione dell’Enciclopedia della Letteratura internazionale e l’Annuario del Cinema. Come redattore e coautore ha legato il proprio nome a diverse guide di viaggio. Passa alla narrativa con il noir Big Muff (WLM 2012) dove ottiene un buon successo di critica su quotidiani e mensili come Libero, Leggere Tutti e La Gazzetta di Mantova. Novembre 2014 pubblica il suo secondo romanzo di genere thriller Corpi di Confine (WLM 2014). Settembre 2015, cambia editore e pubblica il suo terzo romanzo Motel 309, prima storia con protagonista Manlio Rune cui faranno seguito Il Tempo non Dimentica (2017) e Rosso Notte (2018) Eclissi Editrice. Garzaia della Roggia Torbida, selezionato tra i finalisti al prestigioso Premio Alberto Tedeschi, è il quarto romanzo che vede coinvolto l’investigatore privato Manlio Rune ed è il primo romanzo che pubblica con Fratelli Frilli Editori.