Visto quanto è avvenuto in merito alla richiesta di chiarimenti sull’art.36 recante “Norme in materia di stabilizzazione e fuoriuscita personale ASU” come organizzazione sindacale rappresentativa dei lavoratori ASU abbiamo chiesto l’immediata convocazione sia ai Ministri Dr. Daniele Franco e On. Mariastella Gelmini ed all’Assessore della Regione Siciliana Dr. Antonio Scavone e al Presidente della V Commissione Parlamentare dell’Assemblea Regionale Siciliana On. Luca Sammartino affinchè si faccia chiarezza sulla strategia per la stabilizzazione dei precari ASU adottata dal Governo Regionale affinchè vengano dissipati i dubbi evidenziati dal Governo Nazionale e si proceda alla loro stabilizzazione cancellando una delle pagine più nere della Sicilia.
Di seguito la Nota inviata agli organi competenti sottoscritta dal Sinalp Sicilia.
Il Segretario
Dr. Andrea Monteleone
Palermo, 07/06/2021
Al Ministro dell’Economia e Finanze
Dr. Daniele Franco
Al Ministro per gli Affari Regionali e le Autonomie
On. Mariastella Gelmini
All ’Assessore Regionale della Famiglia,
Delle Politiche Sociali e del Lavoro
Dr. Antonio Scavone
Al Presidente della V Commissione
Cultura, Formazione e Lavoro
dell’Assemblea Regionale Siciliana
On. Luca Sammartino
e p.c. Al Presidente della Regione Siciliana
On. Nello Musumeci
Al Dirigente Generale
Assessorato regionale della famiglia,
delle politiche sociali e del lavoro,
Dipartimento Lavoro
Ing. Gaetano Sciacca
ai Lavoratori e mezzi d’informazione
OGGETTO: Richiesta di un tempestivo incontro su Art. 36 – Legge Regione Siciliana 15 aprile 2021, n. 9.
Apprendiamo che nei giorni scorsi la Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento per gli Affari Generali le Autonomie ha trasmesso alla Giunta di Governo della Regione Siciliana una serie di osservazioni formulate dal Ministero dell’Economia e delle Finanze in ordine ad alcuni articoli della legge regionale 9/2021, ed in particolar modo sull’articolo 36 recante “Norme in materia di stabilizzazione e fuoriuscita personale ASU”.
Questo agire ha creato molta apprensione e sconcerto, tra gli amministratori degli Enti Locali utilizzatori del personale ASU, tra le famiglie dei lavoratori interessati, e tra i lavoratori ASU che stanno vivendo questa azione come una lenta e kafkiana agonia prima della definitiva morte sociale del loro sacrosanto diritto al lavoro ed alla dignità di lavoratori.
L’O.S. autonoma Sinalp rappresentativa di interessi diffusi tra i lavoratori degli Enti Locali, assieme a tutti i lavoratori ASU degli enti locali Siciliani, aveva plaudito all’azione di Governo della Giunta della Regione Siciliana e attendeva, facendone tra l’altro già richiesta con diverse note inviate agli uffici competenti, la realizzazione della procedura di stabilizzazione che poneva finalmente fine alla vergognosa ed offensiva pagina di “lavoro nero” di un grande bacino di precariato come quello degli ASU.
Ben 4.571 lavoratori da 24 anni sono schiavizzati ed offesi con un assegno sociale di circa 580 euro mensili e senza nemmeno un euro di contributi INPS versati, e pur con tutto ciò, grazie al loro lavoro e alla loro serietà professionale, oggi sono rimasti l’ultimo baluardo al disfacimento amministrativo degli Enti Locali fruitori che sopravvivono solo grazie a questo ormai fondamentale ed imprescindibile bacino di vergognosa precarietà.
Onde evitare irreparabili errori di valutazione della vicenda, riteniamo essenziale poter essere convocati per un tavolo tecnico in grado di dissipare tutti i distinguo e tutte le errate interpretazioni dei fatti che, certamente in buona fede, si rischia di commettere non avendo probabilmente l’esatta cognizione di quanto sta avvenendo in Sicilia e tra i lavoratori ASU che, ricordiamo nuovamente, subiscono da ormai 24 lunghi e vergognosi anni questa condizione.
La Politica in 24 anni non ha mai realmente voluto risolvere questa gravissima condizione di inciviltà sociale morale ed economica verso questi lavoratori che hanno la sola colpa di aver creduto alla buonafede di chi ha govenato in tutti questi anni la nostra Sicilia.
Si richiede l’urgenza della convocazione affinchè quanto denunciato possa essere discusso e condiviso prima che l’art. 36 sia sottoposto all’esame del Consiglio dei Ministri.
Certi di una tempestiva convocazione cogliamo l’occasione per porgere cordiali saluti.
La Direzione Regionale Sinalp Sicilia
Dr. Andrea Monteleone