FIUME BUSENTO: GLI ORGANI COMPETENTI DOVE SONO?
L’ennesimo disastro ambientale si è verificato in Calabria. Questa volta a sopportare gli effetti della noncuranza del territorio e degli interessi di uomini senza scrupoli è stato il fiume Busento, affluente del Crati che il sindaco Occhiuto sogna di poter rendere navigabile (!!!). A rendersi conto del cambio di colore delle acque, della moria dei pesci, dell’odore nauseabondo e della schiuma giallastra, sono stati, come sempre, i cittadini. È molto probabile che il disastro possa essere stato causato dallo sversamento illecito di qualche azienda operante lungo il corso del fiume. Grave, anche perché già 3 anni fa, purtroppo, avevamo assistito ad un analogo episodio ed è per questo che chiediamo ai Carabinieri forestali, all’Arpacal, al consorzio Vallecrati, al Prefetto ed alla Procura di attivarsi seriamente e in tempi brevi ed ognuno per la propria area di competenza, affinché non si ripetano più questi gravi episodi che, fra le altre cose, possono portare alla morte della fauna presente con grave rischio per l’ecosistema.
Movimento civico “Nuovi Orizzonti”