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Una struttura aggregante. Soprattutto per le associazioni sportive, ma anche per tutta la Città.

Questo in sintesi il giudizio del sindaco sulla struttura “Io gioco legale”, consegnata nel pomeriggio del 1 luglio e realizzata grazie al Programma Operativo Nazionale “Legalità” 2014-2020 – del Ministero dell’Interno – Dipartimento della Pubblica Sicurezza, avviata dalla precedente amministrazione e terminata dall’attuale con importanti interventi.

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Il progetto, nato nell’ambito del Piano Azione Coesione 2007-2013, ha come obiettivo l’integrazione sociale dei giovani attraverso lo sport, favorendo la diffusione di comportamenti orientati alla positiva socializzazione e al rispetto delle regole.

Prima del rituale taglio del nastro, il sindaco Fabrizio Quarto ha sottolineato come lo sport sia fondamentale nel favorire la socialità, la condivisione, l’inclusione e questa struttura, che sarà assegnata alle associazioni sportive per lo svolgimento della loro attività, sarà un punto di riferimento e cerniera tra lo stare insieme e rispettare le regole, proprio nello spirito del PON. Infine il sindaco, nel sottolineare che l’impiantistica sportiva è in “pieno fermento” sia per quanto riguarda le ristrutturazione degli impianti, sia per la consegna di nuovi, ha affermato che “Io Gioco Legale” rappresenta un connubio ideale per rigenerare le periferie.

Don Michele Quaranta ha impartito la benedizione alla struttura, ma prima ha evidenziato i valori della solidarietà, amicizia e legalità, che possono essere messi in atto con buone pratiche pedagogiche anche in queste esperienze. Don Michele ha sottolineato l’importanza del “riconsegnare”, ovvero del rimettere nel solco ed ha ricordato i tanti  giovani, l’ultimo è Giuseppe, deceduti per vari motivi.

Dopo il rituale taglio del nastro e la visita al nuovo impianto, l’assessore allo Sport Rosa Termite ha consegnato una targa celebrativa all’atleta massafrese Sara Enea, Nazionale Italiana di Parataekwondo e al suo master Domenico L’Erario. Sara Enea, unica donna in Italia nel Parataekwondo, ha partecipato alle qualificazioni olimpiche Tokyo 2020 e per un soffio non ha ottenuto il lascia passare. Enea, oltre a ringraziare l’Amministrazione e l’allenatore L’Erario, ha invitato a parlare più diffusamente e a sostenere maggiormente il “mondo para”.

L’assessore Termite ha affermato che i riconoscimenti rappresentano uno stimolo a far sempre meglio.

Nel corso della cerimonia sono intervenuti rappresentanti del mondo scolastico. Il dirigente del terzo Istituto Comprensivo Nicola Latorrata ha parlato di “sfide educative” ed ha auspicato, attraverso la pratica sportiva, la tanto declamata inclusione. Le docenti del secondo istituto comprensivo Cinzia Perniola ed Elisabetta Giancola sperano che la struttura possa offrire ai ragazzi la possibilità di stare bene nella legalità e possa essere messa a disposizione della Città. Hanno preso la parola anche il consigliere Michele Bramante, che ha ricordato il grande impegno dell’Amministrazione nel completare la struttura, e il delegato CONI di Massafra, Antonio Polacelli che si è complimentato con l’Amministrazione per aver reso fruibile la struttura sportiva.

 

Nelle foto 1) Sul titolo in home. Un momento del taglio del nastro del Sindaco Quarto con la presenza di varie autorità. Ha impartito la benedizione don Michele Quaranta. 2) L’interno della struttura sportiva ” Io gioco legale”. 3) L’assessore allo spor Rosa Termite consegna una targa celebrativa all’atleta massafrese Sara Enea, nazionale italiana di parataekwondo, e al suo master Domenico L’Erario.

 

Nino Bellinvia

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