IL SINALP IN PRIMA LINEA IN DIFESA DELL’AGRICOLTURA SICILIANA
In questi ultimi tempi si sono sviluppate le proteste del mondo agricolo siciliano, degli allevatori e del SINALP che da tempo denunciava l’iniqua applicazione di una norma europea, fatta propria dall’Italia, che di fatto stava uccidendo gli Allevatori Siciliani.
Questa Norma non permetteva agli allevatori, per un mero problema burocratico che nelle intenzioni teoriche voleva tutelare la salute dei consumatori ma nei fatti non era così, di poter commercializzare i loro bovini oltre i confini della Sicilia.
Pochi giorni fa l’ultima manifestazione di disagio e protesta degli allevatori di bestiame tenutasi a Regalbuto alla presenza del Sinalp ha fatto emergere l’impossibilità di reggere ancora questa assurda crisi causata in parte dalla crisi economica e pandemica ma in larga parte da questa norma liberticida.
Pochi giorni dopo tale assemblea, il Governo Regionale nella persona dell’Assessore alla Salute Avv. Ruggero Razza è intervenuto risolvendo l’assurda condizione che si era creata.
Come Sinalp ringraziamo l’Assessore Ruggero Razza per aver accolto le segnalazioni dei nostri delegati sindacali Luca Tantino, Andrea Tomarchio, Giacomo Fascetto, Antonio Aserio e del Segr. Regionale Andrea Monteleone sul malessere che stava montando nel mondo degli allevatori.
Da tempo i nostri esponenti sindacali del comparto agricoltura ricevevano lamentele e contestazioni da tanti allevatori che rischiavano di dover chiudere la loro attività sol perchè i loro allevamenti sono ubicati in regioni dove vi erano stati singoli casi di brucellosi, pur potendo dimostrare che i loro capi di bestiame erano perfettamente sani ed idonei alla commercializzazione.
Da tempo denunciamo questo Regolamento che era esageratamente punitivo nei confronti delle esportazioni siciliane e andava, in diverse parti, in conflitto con altre norme a tutela della salute del consumatore e della commercializzazione del bestiame
Quindi ci congratuliamo con l’Assessore Ruggero Razza, e lo ringraziamo per quanto fatto, che intuendo la tragedia che si stava innescando nel comparto allevatori ha chiuso questa grottesca vicenda permettendo ai nostri allevatori di riprendersi la loro fetta di mercato in Italia ed in Europa che predilige le nostre produzioni, ritenendole eccellenti e di altissima qualità.
Il Sinalp sarà sempre disponibile al confronto con il Governo Regionale per migliorare sempre di più l’attenzione verso i veri bisogni dei lavoratori e delle imprese che ogni giorno svolgono il loro dovere per il benessere dell’intera comunità isolana.
Le infezioni animali e la brucellosi in particolare non si combatte semplicemente vietando la vendita degli animali o decretandone il loro abbattimento, ma mettendo in campo soluzioni e profilassi chiare e tempestive per la cura e salvaguardia del bestiame e non del loro abbattimento.
La Direzione Regionale
Dr. Andrea Monteleone