Sono Giuseppe Messina e in qualità di artista, che ha operato assieme a tanti altri, per fare, di Meri, cittadina siciliana della provincia di Messina, un museo a cielo aperto, sono stato invitato ad un incontro conviviale. L’incontro si è svolto pochi giorni fa in un luogo perfettamente inerente al caso: un’oasi di tranquillità, tra piante, per lo più tropicali, ed opere d’arte sapientemente ideate. Erano presenti diversi degli artisti che hanno partecipato all’operazione Merì museo a cielo aperto, compresi alcuni amministratori meriensi con a capo il sindaco dott. Roberto Bonansinga, il Vice Sindaco Antonino Siracusa, l’Assessore ai Beni Culturali Carmelo Arcoraci, l’Assessore alle Politiche Sociali Vincenzina Quaglieri ed altri.
È stata una serata all’insegna dell’allegria in un’atmosfera di grande amicizia ed intanto che si consumavano le pietanze a base di rustici e dolci a volontà, come pure lo spumante, si chiacchierava, si scherzava e si facevano progetti che si spera possano andare in porto, nonostante la pandemia che, purtroppo, in questo periodo sta impedendo diverse iniziative artistiche e culturali.
Del gruppo internazionale degli artisti impegnati nella realizzazione del progetto erano presenti: il Maestro Lorenzo Chinnici che con il figlio Francesco sono stati il motore principale di quanto realizzato a Merì, Giuseppe Gorga, Salvatore Imbesi, Linda Schipani, Francesca Maio, Francesca Licari, Giovanni Gargano e Wioletta Meler.
Purtroppo, per motivi di lontananza sono risultati assenti: Zheng XiaoTong (Cina), Craig Warwick (Inghilterra), Farida Saba (Arabia Saudita), Patrick Smith (Stati Uniti D’America), Alisa Byteva (Russia), Dorina Nicoleta Crisu (Romania), Christine Bleny (Francia), Ildo Domingos (Brasile), Jacqueline Scheffer (SudAfrica), Ingrid G.G. Pegge (Olanda), Bojan Jevtic (Serbia), Isabella Young (Nuova Zelanda), Uliana Storozhylova (Ucraina), Lu Mei (Cina), Alberto Urbano Moreno Monturque (Spagna), Adriana Antidin (Argentina), Luna Smith (Scozia), Bruce Chidovori (Zimbabwe), Neven Zoricic (Croazia), Salvatore Cusimano (Italia), Mirit Ben-Nun (Israele), Pawel Mendrek (Austria), Nicole Musser (Canada), Nicolò Garrasi (Italia), Lilivet Pena Echemendía (Cuba), Osama Imam El-Laithy (Egitto), Agatino Furnari (Italia), Brian Jenninngs (Irlanda), Aidas Rytis Vasiliauskas (Lituania), David Kent (Inghilterra), Dimitri Salonia (Italia), A.Tinne Vereeck (Belgio), Gianmaria Lafranconi (Italia), Rui Manuel de Sousa Lourenco (Portogallo), Shadi Abou Sada (Siria), Anne Gry Andersen (Danimarca), Du Shusheng (Cina), Lucy Lago (Russia), Pino Morena (Italia), Helen Mortimer (Australia), Tara Vahab (Canada), Vincenzo Campo (Italia), Olena Rudnieva (Ucraina), Adil Es-Safi (Marocco), Zhang Jigang (Cina), Michela Velardita (Italia), e la nostra mascotte il giovanissimo Kenta Leon Hayashi (Giappone).
Si spera che in un prossimo futuro ci si possa incontrare per realizzare qualche meraviglioso sogno, come quello di Merì, che vede esposte, non soltanto sulla piazza principale, ma in tutte le strade le opere pittoriche di questi generosi artisti che si sono adoperate per realizzare qualcosa che nessun’altra città può ancora vantare.
Nella foto prima: un gruppo di artisti con l’Assessore Carmelo Arcoraci (il terzultimo).
Nella seconda foto: Giuseppe Messina con il sindaco di Merì Roberto Bonansinga, la pittrice Francesca Maio con la figlia e l’Assessore Arcoraci.
Giuseppe Messina