Il gruppo politico “Alleanza per la città”, guidato da Raffaele Aveta, stigmatizza le dichiarazioni di Pasquale Cipullo, candidato con il Sindaco Mirra e già consigliere comunale il quale, annunciando la sua ricandidatura, ha riferito che l’attuale amministrazione ha ben operato nelle periferie, raggiungendo addirittura traguardi importanti. Forse Pasquale Cipullo vive in un mondo fatato che non trova riscontro nella realtà. Gli unici traguardi degni di nota consistono, infatti, nell’incremento del degrado urbano, nell’aumento dei roghi tossici e degli sversamenti dei rifiuti nelle campagne. Ciò che lascia senza parole è il riferimento poi al rione Sant’Andrea dal quale proviene il candidato Pasquale Cipullo, descritto come una piccola Svizzera. “Vorrei ricordare al Sig. Cipullo- ha dichiarato Danilo Talento, referente del Movimento giovanile “Cambiamo Santa Maria” e candidato alla carica di consigliere comunale a supporto del Candidato Sindaco Raffaele Aveta- che la lista in cui è stato eletto consigliere, Uniti per Esistere, aveva tra le sue prerogative proprio il rilancio, anche sotto il profilo ambientale, della città e del rione. Invece, nessuna politica seria è stata messa in campo in questi anni affinché venissero represse le piaghe dei roghi tossici e delle maleodoranze provenienti dall’impianto STIR. Pensate davvero che i cittadini abbiano dimenticato i due incendi verificatisi nell’impianto nel giro di un anno e le problematiche ancora irrisolte? Solo Raffaele Aveta, con le proprie iniziative, ha mantenuto alta l’attenzione sulla questione dello STIR, scontrandosi continuamente con l’amministrazione comunale. Nessuna politica attiva è stata poi messa in campo per bonificare le discariche attualmente presenti nelle campagne del Rione e prevenire gli sversamenti abusivi dei rifiuti. Non ci si può vantare, in 5 anni di amministrazione, di aver ridato look all’aiuola della rotonda di Sant’andrea. Inoltre, nessuna azione è stata messa in campo per combattere il fenomeno dei sinistri stradali che spesso si verificano in Via Napoli, causati quasi sempre dall’eccessiva velocità. In 5 anni l’amministrazione ha prodotto l’installazione di un semaforo all’incrocio tra Via Napoli, via Capitano e via Mastantuono, da mesi inattivo. Varie zone della città sono state poi lasciate in condizioni di degrado e abbandono, come Via Firenze, via Bolzano, via Monfalcone e via Trieste. Per non parlare della mancanza di politiche attive del lavoro e di inclusione sociale. I ragazzi del rione sono abbandonati a sé stessi, senza alcuna prospettiva lavorativa e un centro di aggregazione giovanile”. “Dispiace che i cittadini, specie delle periferie, debbano essere continuamente presi in giro in tempo di elezioni- ha dichiarato Raffaele Aveta- Vorrei tanto che il Sig. Cipullo parlasse con serietà del famigerato Piano Urbanistico Comunale (PUC). Un piano altamente speculativo che, con particolare riferimento al Rione Sant’Andrea, prevede l’edificabilità delle zone destinate alle attività rurali, in netto contrasto con quanto previsto dal Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale (PTCP). Basta prendere in giro i cittadini. Meritano rispetto. È tempo di voltare pagina!”.