Donne Si Fa Storia: brindisi in alta quota con il Prosecco di Serena Wines 1881 e le essenze aromatiche di Elisa Tarasco
Una giornata di studio e convivialità alle sorgenti del Po, con tre università, gli artisti in residenza del progetto Smart Rural, le imprese Essenza Monviso e Serena Wines 1881.
Pinerolo 26 Luglio 2021. Donne Si Fa Storia si è fatta promotrice di un incontro speciale, quello avvenuto in questi giorni nel Pian della Regina, tra una sua associata, l’azienda agricolapiemontese Essenza Monviso e la cantina trevigiana Serena Wines 1881, sostanziando così la sua mission: far incontrare diversi modelli di business innovativi al fine di avviare nuove relazioni dinamiche capaci di massimizzare le potenzialità delle imprese e dei propri territori di appartenenza. Nella fattispecie, il Piemonte d’alta quota con il Parco del Monviso -patrimonio MAB Unesco, e il Veneto delle colline del Prosecco Conegliano Valdobbiadene, altro sito riconosciuto dall’Unesco patrimonio dell’umanità. Da una parte Elisa Tarasco con la coltivazione di essenze d’alta montagna per produrre preziosi prodotti dedicati a salute e bellezza, dall’altra le uve utilizzate da Luca Serena per vini rinomati come il Prosecco DOC Rosé Soé.
Il contesto, piuttosto originale, è stato quello di una giornata di alta formazione dove nasce il Po e dove si trovano anche i campi di Elisa Tarasco. È proprio qui, al Pian della Regina, che si sono dati appuntamento una quindicina di ricercatori e dottorandi in scienze ambientali appartenenti ad Alpstream, il gruppo di ricerca voluto dall’Università di Torino, dal Politecnico di Torino e dall’Università del Piemonte Orientale, per monitorare costantemente lo stato di salute dei fiumi – e la loro flora e fauna – in particolare nelle zone alpine in cui il cambiamento climatico influisce in modo importante sull’ambiente.
“Il gruppo di ricerca Alpstream ed Elisa Tarasco –afferma Emanuela Zilio, fondatrice di DSFS– sono sentinelle preziose di questi luoghi perché grazie alla propria presenza, con sguardo attento intercettano piccoli o grandi cambiamenti ambientali prima che diventino impattanti. È già accaduto, ad esempio, che venisse segnalata l’occlusione di un punto di sorgente del Po, e grazie all’intervento tempestivo si è evitato che si generassero pericolosi dissesti o frane nel versante del Monviso.
“L’acqua –spiega Elisa Tarasco – è uno degli elementi fondamentali per garantire sia l’eccellenza delle erbe officinali sia la qualità delle uve dalle quali si ricavano vini straordinari come il Prosecco che abbiamo offerto per suggellare questo incontro all’insegna dell’amore per l’ambiente”.
“Siamo volati ai piedi del Monviso – testimonia Luca Serena, AD di Serena Wines 1881– per condividere un’esperienza 100% bio-sostenibile con Elisa, dottore in chimica che ha mollato la città per seguire la sua passione, coltivare erbe officinali nel silenzio della montagna. La sua storia ci ha colpito profondamente e abbiamo voluto sostenerla per comunanza di valori, e in particolare per l’affinità che ci lega alla sostenibilità, tema che alla nostra azienda sta particolarmente a cuore”.
“Quando ho lasciato il precedente incarico a Torino per creare Essenza Monviso – conferma Elisa – cercavo un’alternativa valida in termini di qualità della vita. Mi piaceva l’idea di poter innovare nel rispetto della natura e ho puntato all’alta quota. Ho quindi fondato un’azienda agricola di montagna per la coltivazione di erbe officinali, tutelando la biodiversità e la crescita spontanea di molte specie. Ho scelto un’agricoltura biologica certificata nel rispetto dell’ambiente e della salute dell’uomo. Infine, in piena crisi COVID, data l’impossibilità di muoversi, è arrivata la svolta tecnologica: grazie all’e-commerce, con i miei prodotti ho potuto raggiungere i clienti acquisiti, e i molti nuovi contatti generati dal web, direttamente a domicilio.”
Essenza Monviso nel corso di quest’anno è cresciuta anche portando avanti il progetto di implementare varietà e quantità di essenze coltivate. Grazie all’approccio sostenibile, ha potenziato il dialogo con il territorio creando sinergie anche con realtà extra territoriali che condividono la stessa filosofia, come Serena WINES 1881. L’obiettivo è quello di promuovere prodotti che portino con sé l’identità forte di un luogo, sappiano interpretarlo e raccontarlo. Sui terreni affacciati sul Monviso, la coltivazione in alta quota (1800 m) delle stelle alpine, della lavanda, della malva, avviene secondo i dettami dell’agricoltura biologica. Raccolta ed essiccazione delle piante avvengono manualmente, i prodotti per il benessere, cosmetici o alimentari, sono tutti a zero chimica aggiunta. Questo luogo incontaminato si è rivelato ideale, tanto che qui in zona, ad Ostana (CN), sta per sorgere un laboratorio a cielo aperto per l’analisi in vivo della salubrità delle acque.
“Al fine di un monitoraggio sempre più attento – raccontano con un certo orgoglio il Prof. Stefano Fenoglio e le ricercatrici di Alpstream a Donne Si Fa Storia – stiamo costruendo ai piedi di Ostana un sistema di canali artificiali per attuare esperimenti in condizioni controllate. Riusciremo a effettuare simulazioni del comportamento di 8 fiumi al cambiare delle variabili ambientali. Sarà un impianto di circa 30×20 metri, unico in Europa, disponibile per i ricercatori di tutto il mondo, dal novembre di quest’anno”.
All’incontro in cui Alpstream ed Essenza Monviso hanno visto congiunti i propri sguardi sul fiume Po, si aggiunge un terzo racconto: la graphic novel alla quale sta lavorando Elisabetta Percivati, in arte EPI, un’artista ‘in residenza’ (nell’ambito dei progetti collegati alla piattaforma europea Smart Rural, di cui Ostana – unica area in Italia – fa parte, insieme ad altre 14 location europee).
Le immagini del territorio realizzate dall’artista daranno vita ad un dossier funzionale alla creazione del videogioco Monviso Play, strumento che potrà accompagnare i visitatori a scoprire, in modo nuovo, le meraviglie del Parco del Monviso MAB UNESCO.