L’inquinamento elettromagnetico è un argomento oggi molto discusso, complice l’introduzione della nuova Rete 5G e i suoi potenziali effetti. Malgrado le rassicurazioni del sistema e delle testate del mainstream i dubbi restano sul meccanismo d’azione della nuova Rete, non avendo certezze sulle ricadute che avrà sulla nostra salute e quella dell’intero ecosistema e quali potranno essere le possibili protezioni da questo invisibile pericolo, che rischia di travolgere le nostre vite, anche in conseguenza ai componenti inoculati attraverso le vaccinazioni anti-covid, promosse da tutti i governi mondiali.
Nel frattempo con celerità stanno installando 5G Monarch in tutta Italia, creando una sorta di “ragnatela” sulle città che si irradia dappertutto, secondo alcune fonti per rendere funzionali i ripetitori a 5g è necessario eliminare quanti più alberi possibile in città, perché fungono da filtro che impedisce alle radiazioni di passare schermandole. La pericolosità di queste radiazioni colpirebbe in particolare gli inoculati che hanno nel loro corpo Grafene, Spike, Metalli pesanti, Nanochip ed altre schifezze… che in relazione all’irradiazione del 5G vanno ad attivare e surriscaldare ciò che è stato inserito nel loro corpo…️️
Cosa fare a livello personale?
Occorrono un concreto impegno per il riequilibrio uomo/natura e combattere l’inquinamento in ogni forma è una pratica che rientra nell’ecologia profonda. E va portata avanti in tutti i modi, partendo dagli individui.
Ad esempio, per quanto riguarda la resistenza all’inquinamento elettromagnetico, personalmente non ho mai avuto e mai avrò un telefonino. Uso un computer fisso con allaccio diretto. Ovviamente non ho nemmeno un apparecchio tv. Tra l’altro presto le tv saranno collegate via etere (Il passaggio al nuovo digitale terrestre inizierà a partire da metà ottobre fino a inizio 2022. Una recente consultazione al Ministero dello sviluppo economico ha prodotto un documento che prevede il passaggio alle trasmissioni in Mpeg4.)
Tanto per fare chiarezza!
Paolo D’Arpini
Fonte: https://paolodarpini.blogspot.com/2021/08/5g-e-inquinamento-elettromagnetico-come.html