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European Cup junior a Udine con 57 italiani e con Roberta Chyurlia che… “ho voluto esserci”

Mercoledì e giovedì prossimi nel Palaindoor Ovidio Bernes a Udine è in programma l’European Cup junior, manifestazione che a quattro settimane dai campionati europei junior in Lussemburgo riscontra una partecipazione notevole con 365 atleti provenienti da 33 nazioni. L’appuntamento, inoltre, costituisce prova d’esame per arbitri IJF-B, ma sui tatami udinesi salirà anche Roberta Chyurlia, appena rientrata dalle Olimpiadi Tokyo 2020

“Ho voluto esserci a Udine -ha detto Roberta Chyurlia– anche per ringraziare di persona la Commissione EJU che ha contribuito alla mia crescita ed al mio risultato. Ho iniziato con loro e per me sarà un onore arbitrare dopo i Giochi con loro. Ma un altro grande onore per me sarà arbitrare con mio marito dopo tanti anni che non succedeva, specie in una gara internazionale”.

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Ritorna dunque la manifestazione organizzata dal Judo Kuroki Tarcento, che per due volte era stata costretta allo stop dalla situazione pandemica, ma grazie alla mediazione tra Fijlkam ed Eju, è stata finalmente individuata la nuova disponibilità nel calendario internazionale, inserendosi quale ultima tappa del circuito prima dei Campionati Europei U21 (9-12 settembre) e dei Campionati Mondiali U21 (6-10 ottobre) a Olbia.

“È un “trofeo della speranza” – ha detto Stefano Stefanelche viene in un momento ancora difficile, in cui la pressione del Covid ancora non si attenua come tutti speravamo. Abbiamo fortemente voluto organizzare questa gara al di là delle difficoltà oggettive e ringraziamo la Fijlkam per il supporto che ci ha dato.”

Elenco dei 57 atleti italiani in gara

M (33): Simone Casareto, Alessandro Pippa, Yuri Rovati, Michele Schiraldi, Vincenzo Schenderi, Rocco Terranova, Giuseppe de Tullio, Daniele Pelliccia, Nicolò Rossit (60), Francesco Cargnelutti, Filippo Cicciarella, Alexandru Comerzan, Valerio Ferro, Cristian Miceli, Flavio Petruzzelli, Mattia De Zan (66), Cristian Belmonte, Luigi Centracchio, Gennaro Guarino, Lorenzo Iovine, Matteo Nicoletti, Vincenzo Pelligra (73), Francesco Ceglie, Edoardo Fanelli, Bright Maddaloni Nosa, Gabriele Sammartino, Leonardo Piccolo (81), Simone Pensa (90), Daniele Accogli, Jean Carletti (100), Matteo Pieristi, Lorenzo Rossi, Lorenzo Turini (+100)

F (24): Asia Avanzato, Giulia Italia De Luca, Silvia Giuseppa Drago, Giulia Ghiglione (48), Miriam Leone, Ylenia Monaco, Federica Sillveri, Giorgia Cannara (52), Carlotta Avanzato, Maria Concetta Milazzo (57), Antonietta Palumbo, Agnese Zucco, Thauany David Capanni Dias (63), Cecilia Betemps, Raffaella Lelia Ciano, Martina Esposito, Ludovica Franzosi, Vincenza Amendola, Alessia Beolchi, Matilde Notti (70), Carolina Mengucci, Irene Caleo, Matilde Ceci (78), Asya Tavano (+78)

Tecnici italiani in gara

Ylenia Scapin, Alessio Mascetti, Marco Montanari, Gianluca Ferro, Salvatore Ferro, Antonio Ciano, Massimiliano Leone, Maurizio Pelligra, Gianni Maman, Enrico Parlati, Elio Verde, Pierangelo Toniolo, Rosario Terranova, Nicola Ripandelli, Giovanni Carollo, Luigi Girardi, Paolo Solina, Luca Ravanetti, Francesca Ripandelli, Corrado Bongiorno, Raffaele Parlati, Giovanni Maddaloni, Massimo Pensa

Arbitri italiani in gara

Gianluca Fiori, Diego Del Regno, Gianluca Ricciotti, Mirko Tambozzo, Roberta Chyurlia, Riccardo Del Carlo.

Ad Orenburg applausi per Gamba (secondo) e Politi (terza)

Argento al collo di Giacomo Gamba negli 81 kg e bronzo nei 78 kg per Linda Politi, ma c’è anche il quinto posto di Matteo Piras nei 66 kg ed il settimo di Leonardo Casaglia negli 81 kg. È questo il risultato ottenuto dagli atleti italiani che hanno partecipato alla Senior European Judo Cup ad Orenburg, torneo con 197 atleti di 14 nazioni.

“Sono contento, -ha detto Giacomo Gamba– era tanto che non avevo sensazioni buone in gara. Anche perchè ne ho fatte soltanto due in un anno e mezzo e sempre a distanza di mesi e mesi. Speriamo di poter ritornare ad avere sempre un po’ più di continuità nell’allenamento e nelle gare come prima della pandemia”.

“Sono convinta di poter dare di più, -ha detto invece Linda Politi– ho commesso un errore al primo incontro per la troppa fretta di attaccare. Gli incontri dopo, sotto consiglio dell’allenatore, li ho affrontati con più lucidità e calma, infatti sono riuscita a portare a casa la medaglia. Queste prime gare post covid non sono semplici, bisogna ritrovare le vecchie sensazioni!”

Ad Orenburg, tutti seguiti da Matteo Marconcini, hanno gareggiato anche Luigi Brudetti e Mario Petrosino.

“La gara è stata tosta -ha detto il coach Matteo Marconcini– e chi ha commesso qualche errore come Casaglia, Brudetti e Petrosino non è stato possibile arrivare al final block, ma tutti hanno disputato qualche incontro in un periodo molto difficile e abbiamo raccolto molti dati su cui lavorare una volta arrivati a casa. Il quinto posto di Piras ci sta un po’ stretto, dato da qualche disattenzione e qualche azione dubbia in finale, ma in ogni caso ha disputato tutti incontri molto impegnativi e tirati.

Sono arrivate due medaglie, che fanno morale, il bronzo di Politi che nonostante l’inizio con qualche difficoltà ad entrare in gara, ha poi aggiustato il tiro e combattuto come sa fare. L’argento di Gamba è arrivato con una gara molto buona e tanti incontri disputati, anche con avversari più esperti, nei quali ha saputo gestire le difficoltà in modo eccellente.

Nel complesso sono molto soddisfatto perché i ragazzi hanno combattuto da guerrieri ed ora abbiamo molti spunti nuovi sui quali lavorare dopo il piccolo break estivo!”

Qui i risultati ->->-> RISULTATI

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