Il Comitato Italiano per il Patrimonio e la Cultura – New York, Inc. (IHCC-NY) ha celebrato i successi del Vice Console Generale d’Italia Silvia Limoncini in una cerimonia presso la Statua di Madre Italia nell’Hunter College Campus a Poses Park, New York City, nel mese di luglio. Comm. Joseph Sciame, Presidente dell’IHCC-NY, Inc., ha espresso congratulazioni per Il successo quadriennale di Limoncini presso il Consolato Italiano a New York e la gratitudine per la sua collaborazione con i programmi dell’IHCC-NY. Ha consegnato alla Ministra Limoncini un Trofeo Star Award per la sua bella rappresentazione e collaborazione, affermando: “Servizio esemplare per l’Italia e per noi.”
Dopo aver prestato servizio presso l’Ambasciata d’Italia a Washington, D.C., Londra e Riyadh, l’On. Limoncini ha rappresentato il Consolato italiano a N.Y., immergendosi sempre nel lavoro del Consolato e nelle iniziative della comunità italiana e italoamericana. Più di recente, l’On. Limonicini è stato relatore, insieme al sindaco de Blasio, presso l’IHCC-NY Dantedi`, 25 marzo al Dante Park, Lincoln Center. In particolare, è stata all’altezza delle sfide sempre presenti al servizio dei cittadini italiani a New York durante la pandemia di Covid19. Ora sta tornando al Ministero a Roma.
Il Ministro Fabrizio Di Michele, neo-nominato Console Generale d’Italia a New York, ha graziosamente partecipato alla cerimonia di Madre Italia, tra i suoi primi eventi comunitari dal suo arrivo a New York. Il Console Generale Di Michele ha espresso il suo apprezzamento per la rappresentanza professionale di Limoncini del governo italiano a New York e la sua preziosa assistenza al suo arrivo. L’On. Limoncini ha abilmente servito sotto l’On. Francesco Genuardi, ex Console Generale d’Italia a New York, ora Ambasciatore d’Italia in Belgio.
Dal 2011, all’IHCC-NY è stata affidata la cura della Statua di Madre Italia, facilitata dal giudice della Corte Suprema di New York (in pensione) Dominic R. Massaro, che è stato determinante nella sua sede permanente presso l’Hunter College dopo la sua scomparsa dal pubblico vista dopo la Fiera Mondiale degli anni ’60. Nel 2014, l’IHCC-NY ha istituito il suo tributo annuale alle donne italiane o italoamericane affermate, di solito durante il fine settimana della festa della mamma. L’On. Limoncini era accompagnata dal figlio diciassettenne, che lei si riferiva con orgoglio come il centro della sua vita. Un pomeriggio di ottimo cibo italiano e cameratismo è seguito al ristorante Bella Blu.
La statua di Madre Italia, creata dallo scultore italiano Giuseppe Massari, commemora “Il contributo del lavoro e del pensiero italiani allo sviluppo della vita americana” e riconosce l’assistenza americana nella ricostruzione dell’Italia del secondo dopoguerra. La statua è “Dedicata all’immigrato italiano… simbolo di madri di ogni nazionalità che hanno mandato i loro figli a costruire una nazione di immigrati, concepita in libertà e dedicata all’uguaglianza di tutti coloro che sono venuti e di quelli che verranno.” Le figure allegoriche simboleggiano la scoperta, l’arte, la religione, il lavoro, l’immigrazione, la legge, l’invenzione, l’industria, lo sport, l’orticoltura e l’umanità. Così situata, la statua di Madre Italia riconosce i legami tra l’Italia e gli Stati Uniti mentre rappresenta lo spirito della Cita di New York con i suoi vari immigrati, e si trova fortuitamente proprio alla Citta di New York, capitale degli immigrati.