Come sviluppare una strategia di Instagram Marketing vincente
Il Social Media Marketing è un settore così vasto da essere suddiviso in diverse tipologie di marketing, ognuna con una strategia ad hoc, in base al Social Media su cui si intende puntare maggiormente. Uno dei più utilizzati in Italia è Instagram. Esistono diverse tecniche e best practice per una strategia di Instagram Marketing di successo
Feltrinelli Education ha identificato 8 tecniche per sviluppare una strategia di Instagram Marketing efficace
Milano, 23 agosto 2021 – Instagram non ha bisogno di presentazioni: nato come “il social delle foto”, con il tempo si è evoluto introducendo diverse tipologie di post. Rimane indissolubilmente legato ai contenuti visivi, ma i suoi molteplici cambiamenti lo hanno reso più complesso e, allo stesso tempo, interessante. Come sviluppare, dunque, una strategia di Instagram Marketing vincente?
Feltrinelli Education, piattaforma ibrida di cultura e formazione, ha identificato le otto tecniche per creare una strategia Instagram Marketing efficace: definire gli obiettivi, conoscere il pubblico, foto profilo e bio efficaci, il piano editoriale, gli hashtag giusti, diversificare i contenuti, account business e Instagram ADS e analizzare i dati. Questi temi vengono affrontati in modo approfondito anche all’interno del corso “Scrivere per i social: l’efficacia, lo stile, la community” le cui iscrizioni saranno disponibili a partire dal 31 agosto.
Ecco di seguito un approfondimento delle 8 tecniche:
- Definire gli obiettivi. Il primo passo per una Instagram Marketing Strategy di successo è definire obiettivi chiari, raggiungibili e, soprattutto, misurabili. “Ottenere migliaia di follower” non è un obiettivo. “Ottenere mille follower entro tre mesi”, invece, è un esempio di obiettivo chiaro, raggiungibile e misurabile.
- Conoscere il pubblico. Dopo aver definito gli obiettivi, è necessario avere un’idea abbastanza chiara del pubblico di utenti a cui ci si rivolge. Per iniziare, fare benchmarking competitivo osservando i profili dei competitor e dando un’occhiata ai commenti può aiutare a capire quali utenti interagiscono con i contenuti che trattano quel determinato argomento.
- Foto profilo e bio efficaci. Prima di cominciare a pubblicare, servono una foto profilo e una bio efficaci che devono attirare l’attenzione e, allo stesso tempo, comunicare il più velocemente possibile le caratteristiche chiave del profilo che rappresentano. Una foto che funzioni mostra chiaramente (nonostante le sue dimensioni ridotte) il soggetto che rappresenta e non riporta scritte o particolari così piccoli da non riuscire a essere letti o identificati. Una bio efficace è sintetica e deve:
– presentare la personalità del titolare del profilo
– mettere in evidenza i dati essenziali
– fornire ai follower un modo per entrare in contatto (es. indirizzo e-mail)
- Il piano editoriale. Il piano editoriale è un documento importantissimo per una Instagram Marketing Strategy che funzioni. Esso serve a pianificare i contenuti in base a quante volte a settimana si intende pubblicare. Su Instagram, è la costanza che paga, ma se i contenuti non sono interessanti, è meglio pianificare un post in meno che cadere nella banalità. In generale, il piano editoriale di una grande azienda solitamente viene pensato abbastanza in anticipo e nei minimi dettagli, mentre una figura come un libero professionista ha generalmente meno bisogno di pianificare con largo anticipo e può lasciarsi andare più spesso alla spontaneità. In realtà, non esiste una formula adatta a tutti: il piano editoriale dipende soprattutto dal tipo di realtà che si intende comunicare, ma è utile in ogni caso per schematizzare gli argomenti che si intende trattare senza correre il rischio di “perdersi”.
- Gli hashtag giusti. Gli hashtag sono fondamentali per aumentare visibilità e reperibilità su Instagram. Si possono inserire al massimo 30 hashtag per post, ma si consiglia di utilizzarne una decina, purché siano rilevanti e specifici per il target di riferimento e non risultino ripetitivi. Inoltre, si sconsiglia di incoraggiare lo scambio “artificiale” di follow o like con hashtag come #like4like o #followme che potrebbero, al contrario, allontanare gli utenti.
- Diversificare i contenuti. In principio c’erano solo le foto, poi sono arrivati i video, le Story, le IgTV, i Reel… Instagram non si ferma mai. A chi vuole utilizzarlo al meglio conviene diversificare la tipologia di contenuti in base a ciò che intende ottenere: per trattare argomenti ampi che necessitano di tempo, ad esempio, le IgTV sono il contenuto più adatto, per attirare l’attenzione e intrattenere per qualche secondo ci sono i Reel, mentre per un intrattenimento veloce che comunichi spontaneità e generi interazione, le Story vincono a mani basse. Basti pensare che è possibile corredarle di elementi che stimolano all’interazione (come quiz, sondaggi, countdown…) per capire che non possono mancare all’interno di una Instagram Marketing Strategy di successo. Le Story, però, si cancellano automaticamente dopo 24 ore. Per fortuna, è possibile metterle in evidenza sul profilo!
- Account business e Instagram ADS. Passare a un account business è una best practice da non sottovalutare. Un Instagram Business Account ha molti vantaggi e consente di accedere a funzioni che un account personale non ha a disposizione. Le più importanti sono le Instagram ADS e gli insights.
Le Instagram ADS sono imprescindibili per una strategia di Instagram Marketing vincente. Soprattutto agli esordi, infatti, è raro raggiungere quantità considerevoli di follower, visualizzazioni o interazioni senza sponsorizzare. Le inserzioni su Instagram consentono di far arrivare i contenuti al pubblico impostato in fase di implementazione. C’è, infatti, la possibilità di scegliere età, sesso, geolocalizzazione e interessi degli utenti ai quali si vuole arrivare. Attenzione, però: le Instagram ADS riguardano solo i post, non esiste una tipologia di inserzione per guadagnare follower. Se i contenuti sono interessanti e generano valore, i follower aumenteranno di conseguenza.
- Analizzare i dati. A cosa serve costruire una strategia di Instagram Marketing se poi non si analizzano i dati? Tutto il lavoro fatto precedentemente ha bisogno di essere misurato per capire se è stato tanto efficace da consentire il raggiungimento degli obiettivi iniziali. Ecco, allora, l’altro vantaggio di passare a un account business: la possibilità di analizzare i dati tramite gli Instagram Insights. Cliccando su “Visualizza i dati statistici” sotto ai post, o facendo swipe left sul profilo e selezionando “dati statistici”, è possibile analizzare visualizzazioni, interazioni, visite al profilo, post salvati, in modo da capire se la Instagram Marketing Strategy è vincente o se bisogna aggiustare il tiro.
Tra i corsi offerti da Feltrinelli Education, “Scrivere per i social: l’efficacia, lo stile, la community” riparte dai fondamentali: come costruire una narrazione efficace, definire il tono di voce, organizzare un piano editoriale e prendersi cura della propria community. Perché una comunicazione che funziona è il presupposto per creare legami e raggiungere il maggior numero possibile di persone, che siano davvero interessate a ciò che proponiamo. Questo percorso è dedicato a chi – per studio, per lavoro o per passione – vuole trovare la propria voce sui social. Negli ultimi anni, i social sono diventati un’estensione della nostra identità, un luogo in cui condividere interessi e scambiare opinioni, ma anche una preziosa opportunità professionale. Mentre le piattaforme, i formati, gli algoritmi evolvono a grande velocità, il rischio di rincorrere il cambiamento è quello di perdere di vista la qualità dei contenuti e l’attenzione verso chi li fruisce ogni giorno. Sarà possibile iscriversi al corso a partire dal 31 agosto 2021 attraverso la pagina dedicata che sarà disponibile su Feltrinellieducation.it.
Con i suoi corsi live e on demand e i suoi laboratori Feltrinelli Education risponde alle esigenze della digital transformation, innova il senso stesso del libro, e propone momenti di cultura e intrattenimento aprendo le vie ad un nuovo modo di fare scuola.
Ulteriori dettagli rispetto ai dati citati disponibili a questo link sul magazine di Feltrinelli Education.
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Feltrinelli Education è una piattaforma ibrida di cultura e formazione. Attraverso cinque tipologie di prodotto – Corso intensivo, Corso breve, Laboratorio, Corsi On Demand e Lezioni d’Autore -; altrettante Aree Tematiche – Economia & Marketing, Comunicazione & Creatività, Digital Change, Formazione ed Educazione, Soft Skill – e la messa a disposizione del capitale culturale di nomi autorevoli nelle arti e nei mestieri – da Umberto Galimberti a Oliviero Toscani, passando per Marco Damilano, Massimo Polidoro, Concita De Gregorio, Massimo Recalcati, Francesca Bria, per citarne alcuni, l’offerta formativa di Feltrinelli offre un catalogo totale di circa 60 prodotti (in continuo aggiornamento), tra videolezioni, esercitazioni on demand e in live streaming, interamente disponibili al seguente link: https://www.feltrinellieducation.it/