Chiedo all’assessore alle Infrastrutture e ai Trasporti della Regione Calabria, Domenica Catalfamo, e al neoPrefetto di Cosenza, Vittoria Ciaramella, di fare piena luce sul mancato pagamenti degli stipendi dei lavoratori dell’impresa che ha in appalto il quarto lotto della Longobucco-Mare. Ho appreso in queste ore dello sciopero indetto dai dipendenti del cantiere della strada Sila-Mare (asse viario Mirto Crosia – Longobucco – IV lotto – II Stralcio) a causa dei continui ritardi nei pagamenti delle spettanze.
I sindacati hanno denunciato che, oltre alle mensilità di luglio e agosto, i lavoratori attendono le riparametrazioni dei livelli rispetto alle mansioni da loro svolte.
Secondo quanto emerso, sono mesi che l’azienda non pagherebbe nei termini stabiliti gli stipendi nonostante le maestranze abbiano sempre garantito con costanza la loro forza lavoro: un atteggiamento inaccettabile che sta creando difficoltà enormi tra i lavoratori, molti dei quali monoreddito, che ogni mese si trovano alle prese con le scadenze dei mutui e delle bollette.
Per questo motivo chiedo che la Regione Calabria, in qualità di stazione appaltante, e la Prefettura di Cosenza, facciano finalmente chiarezza su tutta questa vicenda. Già nei mesi scorsi si era verificata una situazione simile ma poi tutto era rientrato. Auspico che anche stavolta tutto si risolva per il meglio e vi sia una ripresa dei lavori nel più breve tempo possibile. Sono oltre vent’anni che i cittadini aspettano il completamento di questa arteria viaria fondamentale soprattutto per lo sviluppo delle aree interne.
Corigliano-Rossano 6 settembre 2021
Rosa Silvana Abate (Misto – Senato)