Superata l’emergenza Covid, l’ente padovano riparte con la rinnovata divisione Mobility, con 300 nuovi affidamenti, con un aumento del portafoglio clienti +20% rispetto al 2020, il tutto al servizio di un bacino di 5 milioni di persone in 16 regioni italiane. Presto oltre 30 nuove assunzioni. Franco Rossetto, direttore tecnico ed organizzativo: “Siamo un vero laboratorio di soluzioni per la Pubblica amministrazione”
Primo semestre dell’anno in crescita per ABACO Spa. L’azienda di Padova ha reagito alla crisi Covid aumentando il portafoglio clienti del 20%, ottenendo nei primi mesi dell’anno 300 nuovi affidamenti. Il fatturato atteso per il 2021 dovrebbe superare i 25 milioni di euro, permettendo così all’azienda di rientrare ai livelli di fatturato pre-Covid nel corso del 2022. Risultati che sono figli delle innovazioni apportate anche dalla divisione Mobility, che questa estate, grazie all’utilizzo delle ultime tecnologie esistenti sul mercato, è riuscita a gestire i parcheggi del futuro nelle piccole località turistiche che hanno bisogno di contingentare i flussi in ingresso. Anche per questo l’azienda sta assumendo una trentina di persone: dai controllori dei parcheggi ai professionisti della sosta, le candidature sono aperte e rese pubbliche sul sito www.abacospa.it
“Durante l’anno della pandemia siamo riusciti anche ad introdurre per primi una proposta di gestione del Canone Unico Patrimoniale, proponendo agli Enti locali uno schema ‘tipo’ di regolamento e un nuovo software per calcolare i servizi di pre-liquidazione, il rilascio delle autorizzazioni e delle concessioni di pagamento”, spiega Franco Rossetto, direttore tecnico ed organizzativo di ABACO Spa. “Il nostro obiettivo è quello di servire le Amministrazioni pubbliche ed essere efficienti nel risolvere i problemi. Siamo orgogliosi di questi risultati, significa che ci stiamo riuscendo”.
Fondata sul finire degli anni Sessanta a Montebelluna (nel Trevigiano), inizialmente per offrire ai Comuni un supporto nell’ambito delle pubbliche affissioni, oggi ABACO Spa ha sede legale a Padova e operativa a Montebelluna, conta su quasi 500 collaboratori, una rete di oltre 80 uffici territoriali dislocati in tutta Italia ed offre agli oltre 800 Comuni-clienti un paniere completo di servizi, servendo un bacino di circa 5 milioni di abitanti, distribuiti in 16 regioni italiane. Nel 2020 il gruppo ha fatturato oltre 25 milioni di euro, con un trend crescente per l’anno in corso.
L’organizzazione interna di ABACO è articolata in cinque macro divisioni aziendali. Si va dalla divisione che si occupa di Tributi Minori, da gennaio scorso riuniti sotto il nuovo canone unico patrimoniale, a quella dei Tributi Maggiori, ovvero tutti i tributi legati agli immobili residenziali e non; passando per la divisione Recupero Crediti, che si occupa di sostegno agli enti locali per recuperare tutti i crediti di natura tributaria e patrimoniale attraverso azioni stragiudiziali e giudiziali, sia con rito amministrativo sia con rito civilistico, fino alla divisione Mobility che si occupa di piani della sosta, di parcheggi a pagamento e dei servizi annessi. Ultima nata, la divisione New Business: offre consulenza e nuovi servizi ai cittadini (ad esempio, l’imposta di soggiorno).
Il focus sull’innovazione strategica di ABACO riguarda la divisione Mobility (l’ex SmartCities) che si occupa di sistemi e di servizi per la gestione della sosta per un totale di oltre 45 mila posti auto con più di 1.400 parcometri in quasi cento città e località italiane. In questa divisione fondamentali sono l’integrazione e l’applicazione delle più moderne tecnologie presenti sul mercato, attraverso le quali diventa agevole il controllo dei flussi veicolari in determinate aree, così come la sicurezza e il monitoraggio del traffico. La gestione avviene ad esempio attraverso varchi elettronici, sistemi di lettura automatica delle targhe, sensori di posizione e pagamenti tramite APP.
“E’ fondamentale essere sempre aggiornati sulle ultime evoluzioni normative e tecnologiche”, conclude Rossetto. “Su questo versante, cruciale è il nostro ruolo di formatori e consulenti. Nell’epoca del lockdown, ad esempio, abbiamo organizzato numerosi webinar su piattaforma online, per aiutare i funzionari degli Enti locali ad approfondire le numerose novità legislative. La nostra più grande soddisfazione è avere fra i nostri clienti molti Comuni che hanno iniziato affidandoci un piccolo servizio e poi di anno in anno hanno ampliato il ventaglio delle concessioni: dai tributi maggiori, alla riscossione coattiva, fino alla gestione della sosta”.
ABACO SPA IN PILLOLE
Azienda veneta con sede legale a Padova e con radici in Montebelluna (nel Trevigiano) attiva da oltre 50 anni, oggi occupa oltre 430 dipendenti e 80 collaboratori: è un “laboratorio di soluzioni” per la PA, offrendo al pubblico l’efficienza del privato. Si occupa di erogare servizi per gli Enti locali (Comuni, Province, Regioni e loro articolazioni in società pubbliche, consorzi, comunità montane). Nata originariamente per svolgere il servizio delle pubbliche affissioni, ora copre con i propri servizi un po’ tutte le entrate di competenza degli Enti clienti. È organizzata in cinque divisioni, presente in 16 regioni italiane che forniscono servizi a circa 5 milioni di residenti. Abaco ha una presenza capillare sul territorio nazionale con oltre 80 agenzie locali nelle quali operano quasi i 2/3 dell’intero organico aziendale. Tra i clienti, 324 sono in Veneto (è presente in 290 comuni su un totale di 563, il 51% delle municipalità). Nel Padovano, Abaco spa è presente in 73 Comuni su 102, oltre il 70%, per oltre 260 affidamenti (in media oltre 3 per ogni cliente). Operando con la PA vanta le più importanti certificazioni del settore: iscrizione all’albo dei concessionari per la riscossione tenuto presso il MEF, ISO 9001, ISO 14001, ISO 27001, e ha un rating di legalità con il massimo delle stelle disponibili. Negli ultimi 20 anni si è registrata una crescita repentina: l’azienda è passata da fornire un unico servizio a 150 clienti grazie al lavoro di 40 dipendenti (era il 2001) ad oltre 800 clienti attuali ai quali viene proposto un set di oltre 15 servizi che eroga, e oggi vanta 1.800 affidamenti (più di 2,25 commesse per cliente). Nel 2019 il fatturato aveva raggiunto il record di 34 milioni, valori che l’azienda punta a raggiungere nuovamente nel 2022 dopo la crisi del Covid che ha rallentato l’attività (fatturato 2020 a 25 milioni).
LA DIVISIONE MOBILITY
La divisione Mobility è la divisione aziendale ad alto contenuto tecnologico nella gestione dei parcheggi. Ad oggi la divisione si occupa principalmente della sosta a pagamento, spesso abbinata a soluzioni integrate di gestione della mobilità cittadina, e vanta oltre 45.000 posti auto gestiti da oltre 1.400 parcometri installati e centralizzati. Sono circa 100 le realtà locali dove Abaco spa opera in diverse regioni italiane, oltre 80 gli addetti tra sede centrale e territorio che controllano le oltre 12 milioni di transazioni amministrate annualmente, raccogliendo circa 40 milioni di dati ogni anno. Tra i servizi erogati: la prenotazione del posto auto prima di partire evitando così inutili ingorghi alla meta; la limitazione o il controllo dei flussi veicolari verso determinate aree di pregio attraverso una prenotazione obbligatoria dell’ingresso oppure con la definizione di un “numero chiuso” giornaliero di presenze in modo da garantire un adeguato distanziamento tra i visitatori; il sistema di lettura targhe in ingresso e in uscita con pagamento del transito tramite parcometro (dotato di POS per il pagamento con carte bancarie) o APP, da effettuarsi entro un tempo prestabilito. In alcune località sono stati implementati servizi di riscossione paralleli a quella della sosta, quali ad esempio un sistema di rilascio dei permessi pesca (come al lago del “cuore” di Scanno in provincia de L’Aquila), oppure i permessi di occupazione del suolo pubblico temporanei e l’accesso ad aree ZTL.
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