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Al via la vendemmia in Maremma: che annata sarà per Marchesi della Rocca?
L’enologo della cantina ci racconta della raccolta che sta per partire, tra vitigni autoctoni e una novità per la nuova annata…
Mentre le spiagge poco lontane sono ancora popolate dagli ultimi vacanzieri, nell’entroterra della Maremma è tempo di pensare alla vendemmia. In questo angolo di Toscana, tra il blu del mar Tirreno e le sfumature ocra e verdeggianti dell’interno, il microclima particolare offre condizioni ideali per la coltivazione di diverse tipologie di vitigno. Ognuno con le sue caratteristiche e necessità, con i suoi tempi di maturazione e, di conseguenza, di raccolta.

 

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Nei 50 ettari di proprietà di Marchesi della Rocca, azienda vitivinicola situata sulla parte collinare del litoraneo della Maremma Toscana, in questi giorni c’è fermento. L’enologo è in vigna, per osservare le uve e decidere il momento giusto per dare il via alla vendemmia in ciascun appezzamento. In cantina, intanto, si fa spazio per i grappoli che arriveranno.

 

Vendemmia in Maremma, si parte con i bianchi
Tra un’ispezione e l’altra, Valerio Coltellini, enologo dell’azienda, riesce a rispondere a qualche nostra domanda. E a raccontarci che vendemmia sarà in Maremma, per un’annata che si preannuncia di qualità.

 

“La prima a partire è la vendemmia dei bianchi– ci spiega. L’azienda possiede, infatti, anche un appezzamento dedicato al Traminer, che dà poi vita a Nebbiaie, Traminer IGT Toscana -. Subito dopo, sarà il momento del Vermentino, vitigno a bacca bianca diffuso in Toscana, in particolar modo nella provincia di Grosseto e Livorno. Infine, toccherà ai nostri rossi”.

 

La prima parte dell’anno è stata caratterizzata anche da eventi meteorologici avversi, come alcune gelate. Le piante, però, hanno risposto bene e oggi ci sono tutte le condizioni per un’ottima annata. “In linea con quelle che sono le previsioni vendemmiali per la Toscana, noi di Marchesi della Rocca ci aspettiamo una vendemmia di alta qualità e massima resa. Per ora non sveliamo di più, incorciamo le dita e ci prepariamo a passare lunghe giornate tra i vigneti!”.

 

Vini a residuo zero: qualità e rispetto dell’ambiente
Una delle particolarità dei vini di Marchesi della Rocca è quello di essere a residuo zero. “Una decisione voluta perché per noi la ricerca della qualità è fondamentale” spiegano dall’azienda. Con vino a residuo zero si intende, infatti, un prodotto che non contiene residui di pesticidi: una scelta che è dunque anche un impegno per l’ambiente, nel segno del rispetto della natura.

 

La raccolta, inoltre, prevede un ridotto utilizzo di macchinari. “Da anni, ormai, abbiamo optato per la vendemmia manuale, per preservare i grappoli e puntare, anche in questo caso, all’eccellenza – spiegano dall’azienda -. La tecnologia ci viene, invece, in aiuto per quello che riguarda la grande novità di quest’anno. Abbiamo, infatti, da poco acquistato un macchinario specifico per raccogliere l’uva passita. È lui che ci aiuterà a dar vita a un nuovo prodotto che, speriamo, verrà accolto con lo stesso entusiasmo delle altre etichette della cantina”.

 

Per chi volesse seguire la vendemmia in Maremma sui social,  l’account Instagram di Marchesi della Rocca riporta tutte le fasi della raccolta. Un modo per sentirsi parte integrante di un momento tra i più importanti dell’anno enologico, ricco di lavoro, ma anche di tanto entusiasmo.

 

Vai al sito dell’azienda
 

The harvest is about to start in Maremma: what kind of year Marchesi Della Rocca will experience?
The winery’s oenologist tells us about the upcoming harvest, between autochthonous vineyards and some big news for the next year…
 

While the near beaches are still crowded by the last holidaymakers, in the Maremman hinterland it is time to think about the upcoming harvest. In this corner of Tuscany, between the blue Tyrrhenian sea and the shades of ochre and green of the hinterland, the particular microclimate offers the ideal conditions to farm different varieties of grapes. Each and every variety has of course its features and needs, and also its ripening times, and, consequently, its harvesting times.

In the 50 hectares of land belonging to Marchesi Della Rocca, a winery located in the hilly area of the Maremma’s coast, these are very busy days. The oenologist is working in the vineyards, watching the grapes and choosing the best moment to start the harvest in each plot of land. Meanwhile, in the cellar, everyone is making room for the grapes that will be arriving soon.

Harvest in Maremma, whites are the first to start with.

Between an inspection and another, Valerio Coltellini, the winery’s oenologist, takes the time to answer our questions. And, also to tell us which kind of harvest we will experience this time in Maremma, in a year that seems very promising, quality-wise.

“The first harvest that will be starting is the whites’ one- he explains- As a matter of fact, the winery also owns a plot of land farmed with Traminer, which will then give birth to Nebbiaie, Traminer IGT Toscana-. Right after that, the Vermentino will be harvested, this white grape is rather popular in Tuscany, especially in the provinces of Grosseto and Livorno. Finally, we will harvest the reds”.

The first part of this year was featured by inclement weather, there have been also some frosts. However, the plants recovered really well and today there are the right conditions for a great year. “Coherently with the harvest forecasts for Tuscany, we at Marchesi Della Rocca are expecting a high-quality and high-yield harvest. For now, we won’t reveal too much, but we have our fingers crossed and we are preparing to spend several long days among the vineyards!”.

Zero-residue wines: when quality meets sustainability.

One of the distinctive features of the wines by Marchesi Della Rocca is certainly their sustainability: as a matter of fact, they are all produced with a zero-residue mindset.

“This decision was strongly wanted because for us the research for quality is essential” as the winery explains. When we say zero-residue, we are describing a product that does not contain any residual pesticide. Hence, this is a choice that is also a commitment towards nature.

Moreover, the harvest implies a low usage of machines. “For years now we have chosen a handmade harvest, so to preserve the grapes and strive, also in this case, for excellence- as the winery tells us. On the other hand, technology helps us to accomplish the great news of this year: as a matter of fact, we have recently purchased a specific machine which will collect dried grapes. And, it is this machine that will help us giving birth to a new product that we hope will be enthusiastically received, just like our other labels”.

For those who would like to follow the Maremman harvest on social media, the Marchesi Della Rocca’s Instagram account will tell all the phases of the harvest. This is a way to get to experience one of the most important events of the wine year, full of work, but also filled with excitement.

 

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