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Morto sul lavoro a Genova. Paolo Capone, Leader UGL: “Strage senza fine, Governo intervenga”
“Una strage senza fine quella che si consuma ogni giorno sui luoghi di lavoro. A nome dell’UGL esprimo cordoglio alla famiglia dell’operaio di 54 anni che ha perso la vita a Genova, precipitando da un’impalcatura mentre lavorava sui ponteggi in allestimento di un palazzo in ristrutturazione. Chiediamo al Governo di intervenire con estrema urgenza per impedire che simili tragedie si ripetano di nuovo. Priorità assoluta è la sicurezza, che deve essere garantita ai lavoratori attraverso investimenti e attività ispettive nelle aziende e nei cantieri. Occorre, inoltre, promuovere una maggiore attività di formazione professionale. In questa prospettiva la manifestazione nazionale dell’UGL “Lavorare per vivere” è diretta a sensibilizzare l’opinione pubblica e le istituzioni sul dramma delle morti bianche e a ribadire ancora una volta: basta morti sul lavoro”. Lo hanno dichiarato Paolo Capone, Segretario Generale dell’UGL e Francesco Zolezzi, Segretario Regionale UGL Liguria, in merito all’incidente sul lavoro a Genova nel quale ha perso la vita un operaio di 54 anni, precipitando da un’impalcatura.

 

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