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Migrazione, Stati Uniti: Save the Children, il governo Biden ponga fine ai rimpatri forzati dei migranti haitiani

L’Organizzazione chiede che sia garantito il diritto d’asilo ai bambini e alle famiglie di Haiti che fuggono da una crisi umanitaria.

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In seguito alla risposta dell’amministrazione Biden al recente afflusso di richiedenti asilo haitiani e la decisione di appellarsi al Titolo 42[1] dello United States Code, Save the Children – l’Organizzazione internazionale che da oltre 100 anni lotta per salvare i bambini a rischio e garantire loro un futuro – esprime profondo disappunto. Nonostante la crisi umanitaria ad Haiti, migliaia di richiedenti asilo, tra cui famiglie e bambini, vengono allontanati attraverso voli di rimpatrio e, inoltre, sono stati riportati diversi casi di trattamenti disumani all’arrivo negli Stati Uniti.

“L’attuale risposta alla difficile situazione di migliaia di richiedenti asilo haitiani, compresi bambini e famiglie, va contro i nostri valori. L’amministrazione Biden deve fare di meglio” ha affermato Christy Gleason, vice responsabile di Policy, Advocacy e Campaigning di Save the Children. “È inammissibile che famiglie e bambini richiedenti asilo siano costretti al rimpatrio forzato ad Haiti senza seguire le dovute procedure. Nel Paese ci sono difficoltà inimmaginabili, dagli scontri politici, ai disastri nazionali, da un sistema sanitario al collasso all’insicurezza alimentare. Chiediamo all’amministrazione Biden di bloccare immediatamente i voli di rimpatrio e di fornire ai bambini e alle famiglie haitiani richiedenti asilo il diritto di chiedere asilo, garantito a livello internazionale. Cercare sicurezza non è un crimine e non deve essere considerato come tale. I bambini e le famiglie devono essere protetti a tutti i costi”.

Save the Children, insieme al Save the Children Action Network, il suo organo di Advocacy, continuerà a sostenere i bambini e le famiglie per garantire che siano trattati in modo umano e nel rispetto della legge, con dignità e rispetto, e collaborerà con l’amministrazione Biden per porre fine alle espulsioni.

[1] Il Titolo 42 autorizza la polizia frontaliera e la dogana degli Stati Uniti a vietare l’ingresso a persone che potenzialmente rappresentano un rischio per la salute, in quanto soggette a restrizioni di viaggio annunciate in precedenza o perché sono entrate illegalmente nel paese per aggirare le misure di screening sanitario.

 

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