Ryder Cup: Stati Uniti implacabili, conducono 11-5 sull’Europa
Dopo i match di doppio gli Usa in Wisconsin avvicinano l’impresa. Nei singoli agli americani basteranno 3,5 punti per riprendersi il trofeo e presentarsi nel 2023, al Marco Simone Golf & Country Club di Guidonia Montecelio (Roma), da campioni in carica
Dustin Johnson e Collin Morikawa trascinano la compagine a stelle e strisce, a tenere vive le speranze dei continentali sono sempre gli spagnoli Jon Rahm (numero 1 al mondo) e Sergio Garcia
Gli Stati Uniti allungano il proprio vantaggio e, dopo i match di doppio, conducono per 11-5 nella 43esima edizione della Ryder Cup. In Wisconsin, nei 12 incontri singoli, agli Usa serviranno 3,5 punti per festeggiare l’impresa e presentarsi nel 2023, al Marco Simone Golf & Country Club di Guidonia Montecelio (Roma), quando la sfida Europa-Usa si giocherà per la prima volta in Italia, da campioni in carica. Al Vecchio Continente non basta il duo spagnolo composto da Jon Rahm (numero 1 al mondo) e Sergio Garcia (che continua a collezionare record), imbattuti e tra i grandi protagonisti della competizione. Al Whistling Straits Golf Course di Kohler, trascinati da Dustin Johnson (per lui quattro vittorie in altrettanti incontri giocati) e Collin Morikawa, gli americani si preparano a riscattare la sconfitta del 2018 a Parigi. E ai continentali servirà un vero miracolo nei singoli, ancora più grande di quello verificatosi a “Medinah”, nel 2012 a Chicago.
Stati Uniti implacabili, Johnson e Morikawa coppia vincente. All’Europa non basta il duo spagnolo Rahm/Garcia – Avanti 6-2 dopo il primo giorno di gara, nel secondo gli Usa hanno aumentato il vantaggio nei confronti dell’Europa, ormai spalle al muro. Eppure ancora una volta nei “foursome”, a realizzare il primo punto, sono stati proprio i continentali. Un déjà vu. Tra i protagonisti le due colonne della compagine capitanata dall’irlandese Padraig Harrington, gli iberici Rahm e Garcia, bravi a superare per 3/1 e al termine di una grande rimonta, Brooks Koepka e Daniel Berger. Dopo aver incassato il colpo gli Stati Uniti hanno risposto immediatamente con Johnson e Morikawa che prima hanno dominato e poi contenuto la reazione di Paul Casey e Tyrrell Hatton, regolati per 2/1. Il secondo punto di giornata per il team di Steve Stricker lo realizzano Justin Thomas e Jordan Spieth che battono (2 up) Viktor Hovland e Bernd Wiesberger. Il tris arriva grazie a Xander Schauffele e Patrick Cantlay, con Lee Westwood e Matthew Fitzpatrick ko (2/1). Secondo 3-1 consecutivo nei “foursome” e via ai “fourball”, molto più combattuti. Anche in questo caso il primo punto lo realizzano i continentali con un putt decisivo di Shane Lowry (positiva la sua prova) che, in coppia con Hatton, argina la concorrenza (1 up) di Tony Finau e Scottie Scheffler. In pochi istanti l’Europa porta a casa un’altra vittoria con, neanche a dirlo, Rahm (3,5 punti in quattro match disputati in Wisconsin) e Garcia (colui che vanta non solo il record di punti realizzati nella competizione ma anche il primato di incontri vinti, 25), con Brooks Koepka e Jordan Spieth al tappeto (2/1). Non riesce invece il capolavoro a Tommy Fleetwood e Viktor Hovland, sconfitti per 3/1 da Scottie Scheffler e Bryson DeChambeau. A portare il confronto sull’11-5 in favore degli Stati Uniti ecco la coppia stellare formata da Johnson e Morikawa (per loro tre exploit in altrettanti match giocati insieme a Kohler) che annichiliscono (4/3) Ian Poulter e Rory McIlroy (per l’inglese e il nordirlandese solo sconfitte fin qui). Autentico trascinatore, Johnson (secondo nel world ranking) finora ha portato agli Stati Uniti 4 punti e, dovesse riuscire a vincere il match di singolo contro Paul Casey, riuscirebbe ad emulare le gesta di Francesco Molinari che, nel 2018 a Parigi, firmò il nuovo record europeo imponendosi in tutti e cinque gli incontri giocati. A punteggio pieno anche Schauffele (medaglia d’oro ai Giochi di Tokyo), Morikawa e Garcia (per loro tre successi in altrettanti match disputati).
I 12 incontri singoli decisivi, gli Usa vicini al successo – I 12 incontri singoli decideranno la 43esima edizione della Ryder Cup. Agli Stati Uniti basterà vincerne tre e pareggiarne uno (per arrivare a 14,5 punti, su 28 totali) per conquistare la coppa e imporsi in casa, come già successo nel 2016 in Minnesota. Mentre all’Europa servirà un altro miracolo dopo quello realizzato nel 2012 al Medinah Country Club di Chicago quando, sotto per 10-6 dopo i doppi, i continentali sono riusciti a vincere 8 incontri singoli, perdendone tre e pareggiandone uno (quello finale tra Tiger Woods e Francesco Molinari), firmando un’autentica impresa.
Questi i match che chiuderanno la Ryder Cup del Wisconsin:
Xander Schauffele – Rory McIlroy
Patrick Cantlay – Shane Lowry
Scottie Scheffler – Jon Rahm
Bryson DeChambeau – Sergio Garcia
Collin Morikawa – Viktor Hovland
Dustin Johnson – Paul Casey
Brooks Koepka – Bernd Wiesberger
Tony Finau – Ian Poulter
Justin Thomas – Tyrrell Hatton
Harris English – Lee Westwood
Jordan Spieth – Tommy Fleetwood
Daniel Berger – Matthew Fitzpatrick
Ora l’America, poi l’Italia – Dopo gli Stati Uniti toccherà all’Italia ospitare la Ryder Cup. Al Marco Simone Golf & Country Club di Guidonia Montecelio (Roma), dal 29 settembre al primo ottobre 2023, si disputerà la 44esima edizione della Ryder Cup, per la prima volta in Italia. Sarà la terza volta – dopo la prima nel 1997 a Valderrama in Spagna e la seconda nel 2018 a Parigi in Francia – che la Ryder Cup si disputerà nell’Europa continentale.
Dal Wisconsin a Roma, una finestra sulla Ryder Cup italiana negli USA – Sport e turismo uniti nel segno del golf per accrescere l’appeal internazionale del nostro Paese. Ancora poche ore e il testimone della Ryder Cup passerà ufficialmente dagli Stati Uniti all’Italia come Host Nation della 44esima edizione della sfida Europa-USA. Per gli spettatori presenti al Whistling Straits Golf Course, la Federazione Italiana Golf – insieme a Ryder Cup Europe, ENIT e Marco Simone Golf & Country Club – ha dato vita ad un Info Point interattivo dove gli appassionati di golf possono fornire i propri contatti per ricevere tutti gli aggiornamenti ufficiali sulla Ryder Cup. Una finestra sull’Italia, con un focus sull’esperienza sul green nei circoli italiani circondati dalle bellezze del territorio. Spazio anche al divertimento con un simulatore di gioco (che riproduce il percorso del Marco Simone) e con un quiz golfistico. Il viaggio verso Roma fa tappa in Wisconsin.
La manifestazione in diretta su GOLFTV, Discovery Plus ed Eurosport 2 – Domenica 26 il collegamento su GOLFTV e Discovery Plus è in programma, live, dalle ore 18:00 alle 24:15. Mentre su Eurosport 2 la gara verrà trasmessa, sempre in diretta, dalle 19:35 alle 24:15.