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Nonostante l’estate più calda degli ultimi tempi le case italiane rimangono fresche più a lungo rispetto ad altri paesi europei

La Liguria è la regione che si riscalda di più, Toscana e Umbria, quelle che si scaldano meno

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Milano, 05.10.2021 – Un nuovo studio di tado°, la società di gestione intelligente del clima domestico, ha evidenziato che nell’estate più calda degli ultimi anni le case italiane hanno mantenuto la freschezza più a lungo rispetto alla maggior parte dei paesi europei, soprattutto a quelli nordici.

Lo studio, che ha coinvolto più di 300.000 case europee e oltre 31.000 case italiane durante tutta l’estate, ha evidenziato che, con una temperatura interna di 20°C e una temperatura esterna di 30°C e con tempo soleggiato, una casa italiana si riscalda in media di 2,2°C dopo tre ore. Rispetto ad alcuni vicini dell’Europa settentrionale, come UK (4,9°C), Irlanda(5,3°C) e Svezia (4,6°C), le case del Bel Paese hanno una velocità di riscaldamento considerevolmente più lenta, impiegano infatti il doppio del tempo per raggiungere la temperatura degli altri Paesi.

Questo significa che le abitazioni degli italiani riescono a mantenere la loro temperatura più mite e costante nonostante siano più esposte a maggiori temperature e al sole per più tempo di altre nazioni.

 

 

In estate, le case dell’Italia sono tra le più lente in Europa a riscaldarsi, anche se è possibile riscontrare alcune differenze nelle diverse regioni. Veneto (2,1°C) e Lombardia (2,3°C) che si attestano nella media nazionale, mentre vi sono regioni come la Campania (2,9°C) che alzano il dato, ma vengono bilanciate da aree come il Trentino Alto Adige (1,7°C) sotto il livello medio.

 

Toscana e Umbria, le regioni con le temperature più stabili

Tra le regioni italiane, due si sono distinte per la media più bassa. Mentre il valore intermedio del paese è di 2,2°C, Toscana e Umbria abbassano notevolmente questo dato incrementando il calore in casa dopo tre ore di soli 1,8°C e 1,5°C.

 

Le case che si riscaldano di più? Quelle Liguri

L’estate 2021 ha segnato temperature da record in Italia e in particolare in alcune regioni, ma lo studio condotto da tado° rileva che le case che tendono a riscaldarsi più rapidamente non sono quelle in Sicilia(2,2°C), come era facile aspettarsi visti i picchi anche di quasi 50°C di quest’estate, ma quelle liguri. Infatti, la Liguria è all’ultimo posto tra le regioni italiane in fatto di surriscaldamento rapido delle case, segnando un incremento della temperatura casalinga di ben 3,4°C dopo tre ore.

 

 

Aria condizionata e intuizione

“Il nostro studio mostra il grado di reazione delle case alle temperature esterne e alle radiazioni solari”, afferma Christian Deilmann Co-founder & CPO di tado°. “Man mano che le ondate di calore diventano più comuni, l’aria condizionata verrà utilizzata in sempre più case per mantenere le temperature interne più confortevoli”

 

I condizionatori d’aria aiutano a ridurre il calore interno, ma hanno un costo finanziario e ambientale, aumentando le bollette dell’elettricità e emettendo sostanze inquinanti nell’aria. Per questo motivo sono state pensate soluzioni come tado°, che permettono di avere un maggior controllo e far lavorare i climatizzatori nella maniera più efficiente per evitare sprechi di energia e diminuire al minimo l’impatto ambientale. Inoltre, il Controllo Climatizzazione Intelligente V3+ di tado° consente di monitorare lo stato dell’aria interno ed estero e suggerisce come mantenere un ambiente più sano in casa. I dati che forniscono questi approfondimenti possono aiutare i residenti a usare il loro AC in modo più efficace e a capire meglio come cambia la temperatura della loro casa a seconda del tempo.

 

L’aumento delle temperature, la crescita della classe media nelle economie in via di sviluppo e la crescente urbanizzazione stanno guidando una forte crescita della climatizzazione residenziale. Tradizionalmente, in Europa, sono stati soprattutto i paesi mediterranei ad avere i condizionatori nelle case. Negli ultimi anni, tuttavia, estati sempre più calde si sono verificate frequentemente in tutta Europa e molti paesi stanno battendo i record storici di temperatura. L’Agenzia Internazionale dell’Energia prevede che la domanda di AC raddoppierà nei prossimi 20 anni[1].  L’aumento della popolarità dell’home office, inoltre, aumenterà anche la domanda di aria condizionata in casa.

 

 

 

Per saperne di più su tado°

Fondata a Monaco di Baviera nel 2011, tado° è il leader europeo nella gestione intelligente del clima domestico. Con i suoi Termostati Intelligenti per il riscaldamento e la climatizzazione, tado° è l’Assistente Climatico dotato di Skill come Geolocalizzazione, Integrazione Dati Meteo, Rilevamento Finestra Aperta, Benessere Ambientale e tante altre. Avendo ottenuto finanziamenti per oltre 100 milioni di dollari US da investitori internazionali e con circa 180 dipendenti, tado° ridefinisce il concetto di consumo energetico domestico per incrementare comfort, risparmio e benessere. www.tado.com/it/

 

[1] Delta-EE

Informazione equidistante ed imparziale, che offre voce a tutte le fonti di informazione

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