Advertisement
Maeci

Sviluppi commerciali e la prospettiva di una cooperazione  per le necessità tecnologiche del Canale di Panama, dell’aeroporto internazionale di Tocumen e del sistema logistico e di connettività fisica e digitale del Paese. Questi gli obiettivi della missione di Leonardo Spa a Panama, che si è svolta dal 4 al 7 orrobre con il sostegno dell’Ambasciata d’Italia.

Nel corso della visita, i vertici dell’azienda, il Presidente Luciano Carta, il responsabile del settore commerciale e AD di Leonardo International Pasquale Di Bartolomeo, il capo dell’ufficio relazioni pubbliche Augusto Rubei e il responsabile della sicurezza Andrea Salpietro, hanno incontrato i Ministri panamensi del Commercio e Industria, degli Investimenti, della Sicurezza, degli affari Canale, dello Sviluppo Agricolo nonché il Segretario Esecutivo del Consiglio di Sicurezza Nazionale e l’Amministratore Delegato dell’aeroporto Internazionale di Tocumen. Gli incontri sono serviti a ristabilire i contatti con le autorità panamensi dopo alcuni anni di assenza e a esplorare potenziali opportunità di cooperazione bilaterale.

Advertisement

Il Presidente Carta, presentando ai vari interlocutori l’evoluzione societaria di Leonardo rispetto a Finmeccanica, ha voluto sottolineare non solo il cambiamento dell’organizzazione e della governance del gruppo ma anche i meccanismi di controllo interno che hanno permesso all’azienda di essere riconosciuta da Trasparency International come prima classificata fra le Industrie della Difesa-Aerospazio per le misure di prevenzione della corruzione.

Nella prospettiva delle strategie globali del Gruppo, il Presidente Carta ha sottolineato l’interesse per un potenziale ulteriore sviluppo della presenza di Leonardo in una regione in cui Panama può rafforzare il suo ruolo di hub logistico, dei trasporti e digitale-tecnologico. Molte, in particolare, le possibili sinergie nei settori caratterizzati da esigenze di sicurezza e sviluppo, dal controllo e monitoraggio delle frontiere e del territorio tramite satelliti e radar, alla sorveglianza di infrastrutture critiche e delle aree urbane, al trasporto ed intervento in aree marittime e terrestri con velivoli adatti al territorio panamense quali elicotteri e droni; l’ambizione di Panama a sviluppare il suo ruolo di hub regionale ha inoltre permesso di focalizzare l’interesse delle controparti sulla cruciale dimensione della sicurezza cibernetica e delle applicazioni dell’Intelligenza Artificiale.

Informazione equidistante ed imparziale, che offre voce a tutte le fonti di informazione

Advertisement
Articolo precedenteTESTO UNICO MALATTIE RARE: APPROVATO IN COMMISSIONE XII AL SENATO
Articolo successivoCalabria: indennità Covid al personale del Mater Domini, Parentela (M5S) chiede chiarezza al commissario del policlinico

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui