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Torna in libreria L’etica della libertà di Murray N. Rothbard,

un classico del catalogo Liberilibri

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Pubblicata da Liberilibri nel lontano 1996 a soli due anni dall’uscita negli Stati Uniti, torna da oggi in catalogo, nel nuovo formato economico degli “inesauribili”, l’edizione italiana del libro di Murray N. Rothbard L’etica della libertà (The Ethics of Liberty), a cura di Luigi Marco Bassani.

Ideologo del Libertarian Party e principale esponente della corrente anarco-capitalista del libertarismo americano, Rothbard, facendo propria la lezione di Ludwig von Mises che fu suo professore e per il quale nutrì un’autentica venerazione, porta alle estreme conseguenze il liberalismo classico di John Locke e sviluppa il nucleo concettuale già presente nelle opere di Ayn Rand. Arriva così a proporre una società in cui debba essere abolito il monopolio statale della violenza e in cui tutti i servizi (non solo economici, ma anche la sicurezza, la protezione e la giustizia) possano essere offerti in libera concorrenza sul mercato. La proprietà privata costituisce per Rothbard il fondamento degli scambi bilaterali volontari – che messi tutti insieme formano il mercato – ma anche il supremo fine politico, ovvero la libertà dell’uomo, un dettato della ragione e della natura.

Per Rothbard, «se ogni uomo ha la libertà di fare ciò che vuole ne consegue necessariamente che la libertà di nessun uomo è violata», e una società può dirsi giusta soltanto se i diritti di proprietà di ogni individuo non vengono violati, mentre lo Stato rappresenta sempre e ovunque il nemico naturale della libertà dell’uomo e del vero diritto.

Il libro è diviso in cinque parti (Il diritto naturale; Una teoria della libertà; Lo Stato contro la libertà; Teorie moderne della libertà; Verso una strategia della libertà) e la sua principale attenzione è dedicata, come scrive lo stesso autore, «alla teoria etica positiva della libertà e a un profilo del diritto libertario», con un obiettivo primario: la sistematizzazione degli argomenti morali a favore della società libera. In tutto il libro è infatti sempre presente la distinzione fondamentale che Rothbard fa tra il diritto che si ha e la moralità o l’immoralità dell’esercizio di tale diritto.

Se l’essenza del volume è contenuta nella seconda parte, in cui viene proposta una teoria della libertà che prende le mosse da un mondo alla Robinson Crusoe, nella quinta e ultima parte Rothbard si avventura con spirito ottimista nel compito, a dir poco pionieristico, di delineare un sistema per realizzare il nobile ideale di una società libertaria.

 

Murray N. Rothbard (New York, 1926-1995) è stato vicepresidente del Ludwig von Mises Institute, direttore della «Review of Austrian Economics» e del «Journal of Libertarian Studies», cofondatore del Center for Libertarian Studies e presidente della John Randolph Society. I suoi studi, tutti mossi da un unico interesse, la libertà dell’uomo, hanno abbracciato la teoria pura dell’economia, la storia economica, la metodologia delle scienze sociali, la storia americana delle origini, la filosofia morale, il diritto e la storia del pensiero economico. Di Rothbard, Liberilibri ha pubblicato anche Per una nuova libertà. Il manifesto libertario (1996, 2004).

 

Murray N. Rothbard, L’etica della libertà, a cura di L. M. Bassani, Liberilibri 2021, pagg. L-470, euro 14.00, ISBN 978-88-98094-92-9

 

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