Kitakyushu (JPN) – Asia e Alice D’Amato in corsa per il titolo mondiale All-Around. Centrate anche le finali a volteggio e parallele asimmetriche
Si sono da poco concluse le qualifiche femminili al Campionato del Mondo di Kitakyushu, in Giappone. Dopo le dieci suddivisioni in programma Asia e Alice D’Amato finiscono in 12ª e 13ª posizione nel concorso generale, accedendo quindi alla finale All-Around di giovedì 21 ottobre (diretta Rai Sport HD e streaming su Rai Sport web). Dalle18.15 alle 20.15 (ore locali), le migliori 24 ginnaste si sfideranno per il titolo mondiale. Le due agenti del Gruppo Sportivo della Polizia di Stato sono separate da un solo millesimo di punto: 52.099 punti, la prima (VO 14.133 – PA 12.333 – TR 13.000 – CL 12.633) 52.098 la seconda (VO 14.333 – PA 13.966 – TR 10.966 – CL 12.833). La russa Angelina Melnikova (pt. 57.065) ha comandato la classifica di qualificazione, inseguita dalle americane Leanne Wong (pt. 55.749) e Kayla Di Cello (pt. 55.700). La padrona di casa, Hitomi Hatakeda (pt. 53.798), tallona dalla quarta posizione.
Con i suoi due ottimi salti al volteggio, Asia D’Amato, si è ritagliata il terzo posto degli otto necessari per accedere alla finale della rincorsa sui 25 metri, in scena al Kitakyushu General Gymnasium sabato 23 ottobre. La genovese – classe 2003 -, grazie ai suoi 13.816 punti, gareggerà nuovamente contro Rebeca Andrade (BRA), Elisabeth Geurts (NED), Angelina Melnikova (RUS), Csenge Maria Bacsjay (HUN), Natalia Escalera (MEX), Nancy Taman (EGY) e Ofir Netzer (ISR).
Anche Elisa Iorio (G.S. Fiamme Oro), grazie al suo esercizio pulito sugli staggi asimmetrici, è riuscita a strappare il pass per la finale. La diciottenne modenese incontrerà in parallela Rebeca Andrade (BRA), Wei Xiaoyuan (CHN), Luo Rui (CHN), Angelina Melnikova (RUS), Zsofia Kovacs (HUN), Vladislava Urazova (RUS) e Filipa Martins (POR).
Nella finale al corpo libero non rivedremo azzurre mentre, sulla trave, abbiamo ancora due possibilità date dalla 13ª e 14ª posizione di Elisa Iorio (pt. 13.100) e Asia D’Amato (pt. 13.000). L’accesso in questo ottetto avverrà solo a seguito di una rinuncia per questa finale da parte delle qualificate.
Foto di Simone Ferraro